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IL PROGETTO

Ecco il polo dell’innovazione "green" nell’area degli ex gasometri Italgas

Un nuovo hub della ricerca, verde, piste ciclabili e 250 posti di lavoro. L'intervento, firmato da Giugiaro, vale 35 milioni di euro e verrà realizzato entro il 2026

Una nuova vita per l'area degli ex gasometri Italgas. Un'area quasi abbandonata che da tempo i torinesi volevano veder risorgere e che finalmente verrà riqualificata entro il 2026 grazie al progetto firmato da Giugiaro del valore complessivo di 35 milioni di euro presentato ieri in Comune alla presenza del sindaco Lo Russo. L'intervento prevede la riqualificazione complessiva dell’area che si estende per circa 44mila metri quadrati, attraverso la ristrutturazione conservativa degli edifici preesistenti e l’ammodernamento delle aree esterne, la realizzazione di un nuovo edificio che ospiterà un Hub per la ricerca e l’innovazione e la creazione di oltre 9mila metri quadrati di nuovi spazi verdi e percorsi pedonali e ciclabili all’interno del sito. 

Il nuovo Hub: lavoro a 250 persone

Nel nuovo campus circolare dedicato alla ricerca e all’innovazione, dove lavoreranno a regime circa 250 persone, si svolgeranno attività relative alle prove dei materiali, della taratura degli strumenti di misura e delle nuove competenze digitali per formare le professionalità del futuro nel proprio ambito. Il centro svilupperà studi e ricerche su metano, biometano e idrogeno verde, contribuendo attivamente al processo di decarbonizzazione e di transizione verso un futuro più sostenibile. Inoltre, il polo di corso Regina Margherita, attraverso l’avvio di partnership e collaborazioni, dialogherà con le più importanti istituzioni accademiche e gli atenei in Italia e all’estero. Infine, il campus Italgas ospiterà il Cyber Range del gruppo, all’interno del quale saranno sviluppate e testate le caratteristiche di sicurezza informatica e resilienza degli apparati e dei sistemi digitali di nuova generazione.

Salvati i vecchi gasometri

Il cronoprogramma dei lavori prevede due distinte fasi realizzative: entro il 2025 verranno riqualificati tutti gli edifici esistenti e le aree esterne, mentre nel 2026 sarà completato il nuovo Hub. I due vecchi gasometri presenti, strutture di archeologia industriale dal grande valore storico e identificativo per la città che verranno valorizzati e illuminati in attesa di capire a quale funzione possano adempiere oltre ad avere un valore simbolico. 

Nuova viabilità e piste ciclabili

Parallelamente Italgas effettuerà interventi migliorativi delle aree pubbliche limitrofe alla sede, in particolare in corso Farini, con l'abbattimento della recinzione, una nuova viabilità ciclabile e pedonale, l'estensione degli spazi verdi con aree gioco per i più piccoli e riqualificazione di parcheggi e aiuole.

Lavori al via a breve

«Siamo pronti a partire con il cantiere non appena avremo l'autorizzazione del Comune» ha spiegato l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, che ha riassunto così il progetto: «E' un intervento di ristrutturazione e ammodernamento di tutti gli edifici della nostra sede con l'obiettivo di rendere l'area di corso Regina Margherita il nostro polo di innovazione. Adesso - ha aggiunto - vogliamo investire su quell'area per portarla sui temi dell'innovazione, della sostenibilità e della decarbonizzazione che oggi sono al centro dell'attenzione». 

«E' un intervento che cambierà in maniera molto significativa il quadrante di corso Regina in accordo con la città e nell'ottica dell'apertura all'intera città, siamo molto contenti» ha sottolineato il sindaco Lo Russo

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