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IL SETTIMANALE DI TORINOCRONACA

TUTTO IN TV: Da "Il metodo Fenoglio" a "Non ci resta che il crimine", tutte le novità dal 27 novembre al 3 dicembre

Al via anche "Farwest", nuovo programma di Salvo Sottile su Rai3

A partire da questa sera alle 21.30 su Rai 1, va in onda la nuova serie "Il Metodo Fenoglio", adattamento della trilogia "Il Maresciallo Fenoglio" scritta da Gianrico Carofiglio (foto in alto). Ambientata a Bari nel 1991, la trama segue il Maresciallo piemontese Pietro Fenoglio, interpretato da Alessio Boni, membro prominente del Nucleo Operativo dei Carabinieri. Fenoglio, noto per il suo acuto istinto investigativo e il profondo rispetto per la legge, si trova in conflitto con i superiori a causa della sua apertura umana verso i criminali. Nel corso delle sue ultime indagini, sospetta che la criminalità locale sia più di un insieme di bande rivali, ma una vera e propria mafia barese. Tuttavia, le sue indagini sono ostacolate dall'opposizione dei superiori. "Il Metodo Fenoglio" presenta una narrazione intima ed epica allo stesso tempo, portando gli spettatori all'interno di una "zona grigia" in cui è difficile, se non impossibile, distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. La regia è curata da Alessandro Casale, con la partecipazione di Paolo Sassanelli nel ruolo dell'appuntato Pellecchia e Giulia Vecchio nei panni di Gemma D’Angelo. Tra gli altri attori, spiccano Giulia Bevilacqua, conosciuta per i ruoli in "Don Matteo" e "Un medico in famiglia", nel ruolo di Immacolata, e Michele Venitucci nel ruolo del primo sospettato Vito Lopez.

Dopo il successo del viaggio cinematografico negli anni '80 a Roma con la Banda della Magliana e nella Italia fascista degli anni '40, la nuova serie Sky Original, "Non ci resta che il crimine" si spinge ancora più indietro nel tempo. La trama inizia subito dopo gli eventi dell'ultimo film e trasporta la vivace e divertente banda di protagonisti negli anni '70, esplorando gli ambienti della sinistra giovanile e della destra eversiva del Golpe Borghese. Il protagonista, Giuseppe (interpretato da Tognazzi), dopo aver scoperto di essere stato adottato, decide di cercare la sua vera madre, ignorando gli avvertimenti dell'amico scienziato Gianfranco (interpretato da Bruno). Gianfranco avverte che modificare il passato avrà conseguenze sul presente. Giuseppe riesce a incontrare sua madre durante un happening a casa di Duccio Casati (interpretato da Lastrico), un ricco borghese dalle idee progressiste che sostiene la causa dei ragazzi del movimento studentesco. Tuttavia, l'emozione di Giuseppe nel ritrovare Linda lo porta a compiere un grave errore: nel tentativo di salvarla da un attentato, finisce per alterare il corso degli eventi nel passato, influenzando così il presente. L'Italia attuale si trasforma in una dittatura fascista, costringendo la banda a fare un altro viaggio nel tempo per ripristinare l'equilibrio. La serie promette di esplorare le dinamiche politiche e sociali di un'epoca tumultuosa, mentre i personaggi lottano per correggere gli errori del passato e plasmare il futuro.

Con il suo nuovo programma "Farwest", Salvo Sottile si prepara ad esplorare la cronaca nelle sue molteplici sfaccettature, affrontando temi legati all'economia e ai fenomeni sociali che influenzano la vita quotidiana. Il viaggio condurrà il pubblico attraverso i "far west" d'Italia, regioni di confine in cui le regole sembrano essere sospese, con le conseguenze che ricadono sempre sui più vulnerabili. Il programma offrirà inchieste approfondite, storie avvincenti e interviste, seguendo il racconto di Salvo Sottile attraverso una continua interazione tra collegamenti, reportage e testimonianze live in studio. Insieme alla sua squadra di giovani inviati, Sottile darà voce al disagio, all'impotenza e all'indignazione di coloro che subiscono prepotenze e ingiustizie. L'obiettivo è gettare luce sulla realtà, offrendo possibili soluzioni alle problematiche affrontate durante il programma.

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