Bocconi al veleno nei giardini: «In tre anni uccisi nove cani»

Nove cani ammazzati in tre anni, per sospetto avvelenamento da bocconi killer. E una dozzina di esche trovate nei pressi delle aree per gli amici a quattro zampe. Sono i numeri snocciolati in Sala Rossa dall’assessore al Verde, Francesco Tresso, in risposta a un’interpellanza della consigliera del M5s, Dorotea Castiglione. «Un problema sempre più preoccupante - ha sottolineato Tresso -, che richiede tutta la nostra attenzione. Non a caso io stesso mi sono recato a diversi sopralluoghi».

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Di recente, dopo il caso dei giardini Sanctum (il ritrovamento delle esche), sono stati inviati e affissi sul territorio della Circoscrizione 4 più di 40 cartelli di avviso nelle aree sospette. Mentre la polizia municipale ha intensificato i controlli nelle aree verdi, a seguito delle segnalazioni provenienti dai presidenti. I servizi finora svolti sia in borghese che in divisa, tuttavia, non hanno dato al momento esito positivo per quanto riguarda l’individuazione degli autori dello spargimento di esche avvelenate o comunque dannose per la presenza di chiodi o altro materiale potenzialmente capace di provocare danni in caso di ingestione. Gli stessi residenti, in diverse occasioni, hanno organizzato operazioni di pulizia dimostrative.

«Alcuni cittadini - conclude Tresso -, hanno rinvenuto un’altra esca presumibilmente avvelenata nella zona di via Rosolino Pilo angolo corso Svizzera. Questa è stata consegnata alla pattuglia in borghese, dedicata a questa specifica attività di vigilanza, nelle ore pomeridiane dello stesso giorno». Così il servizio di Medicina Veterinaria dell’Asl in via della Consolata ha inoltrato la segnalazione all’Istituto Zooprofilattico dove verrà sottoposto ai dovuti accertamenti di laboratorio.