Schiaffi, pugni e forse una coltellata sotto casa: nei guai anche l'ex consigliere comunale

Prima i calci a un cane, almeno secondo una delle due versioni. Poi schiaffi, pugni, spintoni e pure dei tagli al collo e al fianco: «Mi ha preso a coltellate» accusa Carlo Vespertino, che racconta di essere stato aggredito sotto casa da un vicino, a Grugliasco. «Ma no, forse l’ho graffiato con le chiavi» replica Salvatore Innamorato, che in città è molto conosciuto: volontario in parrocchia e nella Protezione civile, è stato anche consigliere comunale dei Moderati fino al 2022.

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Chi, tra i due, dice la verità? Per saperlo, bisognerà aspettare la fine del processo per lesioni personali, iniziato dopo che la Procura aveva chiesto per due volte l’archiviazione. Alla fine il rinvio a giudizio c’è stato, con i due protagonisti che oggi si ritrovano uno di fronte all’altro, entrambi imputati ma anche parte civile.
Di certo, per ora, c’è solo che il 7 giugno 2020 si sono azzuffati sotto la loro casa di Grugliasco. E che entrambi sono finiti in ospedale e hanno sporto denuncia, come ripercorso ieri mattina in tribunale.

«Stavo rientrando in casa e il mio pastore tedesco mi è sfuggito di mano - esordisce Vespertino, che dopo la vicenda ha scelto di traslocare - Lui, in tutta risposta, gli ha tirato quattro o cinque calci. Sono corso a recuperare il cane e mi sono preso schiaffi, pugni, spintoni e calci ai testicoli. Mi sono difeso ma poi mi sono ritrovato con tagli alla gola e al fianco: credo che Innamorato mi abbia colpito con un coltello o un punteruolo mentre mi diceva “ammazzo te e il tuo cane”. Poi mi ha sputato addosso e mi ha rotto gli occhiali, facendomi finire una lente nell’occhio».
Replica Innamorato: «Non l’ho mai minacciato e ho solo messo la gamba per fermare il pastore tedesco. Nego con tutte le forze di averlo preso a calci, io amo tutti gli animali e in pandemia portavo a spasso i cani delle persone che non potevano uscire. E’ stato Vespertino a spingermi e a prendermi a pugni dopo aver sganciato il cane: lo ha fatto apposta e non era neanche la prima volta». Secondo l’ex consigliere comunale, quindi, il vicino di casa «dice bugie, io no» sottolinea ancora Innamorato, finito in ospedale con un trauma cranico e un’infrazione costale. Per lui la prognosi è stata di 10 giorni, per il suo “rivale” si parla di ben 178 giorni, quasi sei mesi. Infatti il 64enne è accusato di lesioni aggravate, anche perché ha “agito con l’uso di un’arma”: «Ma non avevo nessun coltello - replica ancora l’ex consigliere di Grugliasco - Mi sono solo difeso con il braccio mentre lui mi prendeva a calci e pugni, forse l’ho ferito con le chiavi, d’istinto».