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Una pericolosa tartaruga azzannatrice "spunta" nel giardino del maneggio

L'animale è stato recuperato e affidato alle cure dei veterinari del Canc di Grugliasco

Nel giardino del maneggio "spunta" una pericolosa tartaruga azzannatrice

Nel giardino del maneggio "spunta" una pericolosa tartaruga azzannatrice

I tecnici faunistici del progetto “Salviamoli insieme on the road” hanno recuperato una tartaruga azzannatrice nel giardino di un maneggio di Gassino Torinese.

L'animale è un adulto in discrete condizioni di salute ed è ora ricoverato al CANC di Grugliasco, il Centro Animali non Convenzionali dell'Università di Torino. La tartaruga azzannatrice è un rettile comune in Nordamerica e si ritiene che la sua diffusione in Europa derivi da importazioni illegali: la sua area di diffusione va dal Canada meridionale agli Stati Uniti d'America centrali e orientali e dalle coste atlantiche fino alle Montagne Rocciose. Predilige acque stagnanti o a corso lento, con un fondo melmoso e ricche di vegetazione. Ha un corpo robusto, il carapace increspato (più evidente negli esemplari giovani) e una lunga coda. L'apparato muscolare è ben sviluppato, in particolare quello del collo, che permette di sferrare abili e potenti morsi: una caratteristica che suggerisce di tenersi alla larga dall’animale.

COSA FARE SE SI AVVISTANO ANIMALI IN DIFFICOLTÀ O PERICOLOSI

Per quanto riguarda la fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini, il CANC e la Città metropolitana di Torino hanno stipulato da alcuni anni una convenzione, che prevede l'impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, oltre che del personale della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città Metropolitana, per il servizio “Salviamoli Insieme on the road”. Tale servizio prevede il recupero in campo della fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi di ungulati, carnivori pericolosi, rapaci e ofidi. Al numero 366-6867428 del servizio “Salviamoli Insieme” rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini. Le segnalazioni di animali selvatici in difficoltà possono anche essere inviate via e-mail all’indirizzo infofauna@cittametropolitana.torino.it

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