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La sentenza

«E' omicidio volontario»: condannato il tabaccaio che sparò e uccise un ladro

Era il 7 giugno 2019: Franco Iachi Bonvin sparò contro la banda che stava assaltando la sua tabaccheria in Canavese

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Manifestazione in solidarietà a Franco Iachi Bonvin

E' stato condannato a 5 anni di carcere Marcellino Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese  che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio: ne uccise uno, Ion Stavila, 24enne originario della Moldavia.

Bonvin, 71 anni, é il gestore della tabaccheria Winner Point di via Torino a Pavone Canavese. Secondo l’accusa il commerciante, intorno alle 3 di notte, avrebbe udito dei rumori attorno al distributore automatico di tabacchi che si trova accanto al negozio al piano terra (lui abita in un alloggio all’ultimo piano della stessa palazzina). E’ uscito e ha sparato a Stavila, che stava cercando di svaligiare la tabaccheria insieme a due complici, scappati e rintracciati in seguito.

Per il procuratore, Iachi Bonvin non si trovava in pericolo e avrebbe esploso i colpi dal balcone di casa, verso i ladri che si trovavano in basso, molto lontani da lui. Invece la difesa affermava che il colpo fu esploso in strada, nel momento in cui il ladro si stava avvicinando al commerciante.

A Iachi Bonvin non è bastato il sostegno ottenuto in questi anni dai residenti di Pavone e da politici come Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che si erano schierati con il tabaccaio. E stamattina il giudice del tribunale di Ivrea ha letto la sentenza di condanna contro il 71enne, condannato con un forte "sconto" rispetto alla richiesta di condanna a 12 anni presentata dalla procura. Il tabaccaio è andato a processo con rito abbreviato per omicidio volontario dopo che, inizialmente, era stato accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa.

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