«Un ragazzo d'oro»: chi era il motociclista di 26 anni morto ieri dopo lo scontro con un'auto

«Era un ragazzo d'oro, bellissimo, dolce, non riesco a ancora a crederci che sia volato via»: sui social descrivono così Alessio Biscuola, il ragazzo di 26 anni che ha perso la vita intorno alle 20 di ieri sera a Nole, quando era a bordo di una moto Bmw R1 e si è schiantato contro un Land Rover Defender. Residente a Pessinetto, avrebbe compiuto 27 anni il prossimo 22 dicembre.

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Schianto in provincia, muore un motociclista. Un altro è gravissimo

Si sono scontrati contro un'auto. Carabinieri ancora sul posto

Sulla dinamica dell'impatto hanno lavorato fino a tarda sera i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale, intervenuti insieme ai sanitari del 118, ai vigili del fuoco di Nole e alla polizia locale (con la strada chiusa al traffico per oltre quattro ore). Secondo quanto ricostruito, la moto viaggiava in direzione di Ciriè e si è scontrata contro la jeep che, proveniente da via Primo Maggio, si stava immettendo sulla provinciale 2, che in quel punto si chiama via Circonvallazione.

Biscuola, passeggero della moto, è stato sbalzato nel fosso che costeggia la strada mentre il suo amico Alessandro Colosimo, 28 anni di Germagnano, è finito contro una recinzione.

Altri automobilisti di passaggio hanno subito chiamato il 118 e nel giro di pochi minuti sono arrivate le ambulanze della Croce Rossa, seguite dalll’elisoccorso. I sanitari hanno tentato di rianimare Biscuola ma per lui non c'è stato nulla da fare. Colosimo, che guidava la moto, è stato trasportato al Cto e sottoposto subito a un primo intervento chirurgico per ridurre le fratture riportate in diverse parti del corpo: per lui la prognosi è riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

I medici hanno soccorso anche il conducente della Land Rover, soprattutto per lo shock. Le sue condizioni non preoccupano.

Non è il primo incidente grave in quel tratto della provinciale 2, utilizzata per immettersi nel centro di Nole. Da anni si discute di realizzare una rotonda ma finora è sempre rimasta sulla carta: un'idea che molti residenti della zona hanno ricordato dopo la tragedia di ieri sera.