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«Dacci i soldi o diciamo che sei un pedofilo»: così l'appuntamento con una ragazza è diventato una rapina

Tentata estorsione e revenge porn nei confronti di un 45enne torinese, minacciato in pieno centro di Torino

«Dacci i soldi o diciamo che sei un pedofilo»: così l'appuntamento con una ragazza è diventato una rapina

«Dacci i soldi o diciamo che sei un pedofilo»: è la minaccia che un 32enne e un 26enne, di origini marocchine, hanno fatto a un torinese di 45 anni. Alla fine lui è riuscito a chiedere aiuto e i due uomini sono stati arrestati dalla polizia di Torino con l'accusa di tentata estorsione in concorso e denunciati per rapina in concorso.

La vicenda ha avuto inizio con un incontro tra un uomo di circa 45 anni e una ragazza di 19, conosciuta tramite una piattaforma social di incontri. Dopo alcuni giorni di scambio di messaggi, i due si erano dati appuntamento in piazza Castello per passare una serata insieme. Durante l'incontro la ragazza ha proposto al suo spasimante di andare in un locale di corso San Maurizio ma durante il tragitto, all'altezza dei Giardini Reali, i due marocchini hanno bloccato il 45enne, affermando di essere parenti della giovane.

Lo hanno accusato l'uomo di aver dato appuntamento a una 15enne, minacciando di denunciarlo se non avesse pagato una somma di 5mila euro tramite bonifico istantaneo. Non riuscendo a eseguire l'operazione richiesta, i due aggressori hanno sottratto all'uomo il telefono e il portafoglio, contenente documenti e 240 euro, continuando a chiedere ulteriori soldi sotto la minaccia di diffondere gli screenshot della sua conversazione con la ragazza sulle piattaforme social, facendolo passare per un pedofilo. Il 45enne, riuscito a fuggire e a raggiungere un gruppo di amici, ha continuato a ricevere nuovi messaggi dai rapinatori. Fingendo di acconsentire, ha inviato loro la posizione in cui si trovava. Quando i due uomini sono arrivati e hanno visto che la loro vittima non era da sola, si sono dati alla fuga, ma una volante della polizia, notando i movimenti sospetti e le richieste di aiuto, è intervenuta, arrestando entrambi i rapinatori. Il denaro sottratto è stato ritrovato addosso a uno di loro.

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