Perché a Torino continuano a rubare le gomme dalle auto?

Ancora auto rimaste senza gomme e "appoggiate" sui mattoni: a Torino non si fermano i furti di pneumatici e cerchioni, preda dei "cannibali" che da mesi sembrano aver ripreso questo particolare tipo di furto.

Nel fine settimana sono almeno cinque i colpi accertati a cavallo fra i quartieri di Mirafiori Nord e Santa Rita a Torino: per esempio, i ladri hanno preso di mira una Renault Clio in via Gaidano, proprio davanti all'hotel Mirafiori. Stessa sorte per un'altra auto parcheggiata poco lontano, davanti al parcheggio del Mercatò. Ma la scia di furti è proseguita in via Bonfante, all'altezza della chiesa, e ha colpito anche una Audi A1 azzurra in corso Tazzoli, nei parcheggi di fronte all'ufficio postale. Infine un altro raid è stato registrato in corso Sebastopoli, all'altezza del mercato. 

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In realtà i ladri si sono "spinti" fino in via Montevecchio, traversa di via Sacchi, e in piazza Bernini: qui sono state cannibalizzate, rispettivamente, una Audi Q2 e un'Alfa Romeo Stelvio (a conferma dell'ipotesi che i cannibali puntino spesso Suv e auto di lusso).

Il sospetto è che ad agire, un po' in tutta la città, siano diverse bande che rubano varie parti di automobili (non solo le gomme ma anche autoradio, portiere, cofani, bauli, paraurti...) che vengono poi rivendute sul mercato nero dei pezzi di ricambio. Un tipo di furto che garantisce una discreta e immediata rendita con un basso rischio, anche perché l'abilità dei ladri ormai è tale da riuscire a smontare un'auto in silenzio e nel giro di pochissimi minuti.