Pioggia di fuoco su Kharkiv: 48 droni e decine di esplosioni

Una raffica di attacchi aerei ha colpito Kharkiv. Secondo quanto riferito dal sindaco Igor Terekhov, si è trattato della più violenta offensiva mai registrata in città dall’inizio del conflitto. In poche ore si sono contate almeno 40 esplosioni, provocate da un attacco coordinato che ha incluso missili, droni Shahed e bombe aeree guidate.

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Il bilancio è tragico: una persona ha perso la vita e dodici sono rimaste ferite, stando a quanto comunicato dal governatore regionale Oleg Synegoubov. Tra i feriti si contano anche due bambini. Le zone colpite sono numerose: nel distretto di Kyivsky, un'esplosione ha devastato un'abitazione privata, mentre altre sei persone sono rimaste coinvolte nel centro cittadino.

Secondo le autorità, durante l’attacco sarebbero stati impiegati almeno 48 droni Shahed, due missili e quattro bombe guidate. Una combinazione micidiale, che ha reso impossibile ogni forma di difesa tempestiva. Le forze russe, sottolinea il sindaco, stanno alzando il livello dello scontro con una strategia che mira a mettere in ginocchio le infrastrutture urbane e seminare il panico tra la popolazione civile.

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