Blitz nei boschi: arrestato pusher con cocaina, pistola e machete

Un 35enne, straniero e irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato dai carabinieri di Spigno Monferrato all’interno di un bivacco nei boschi di Malvicino. L’uomo, sorpreso nel sonno in una tenda da campeggio nascosta nella vegetazione, aveva con sé quasi 100 grammi di cocaina grezza, un revolver calibro 38, un machete artigianale e altro materiale legato all’attività di spaccio. L’intervento è scattato al termine di un’indagine durata mesi, avviata anche grazie alle segnalazioni dei residenti, insospettiti da un anomalo via vai nella zona. La tenda, secondo quanto accertato dai militari, veniva utilizzata come base operativa e punto di osservazione per monitorare il territorio ed evitare interferenze da parte di spacciatori rivali. Durante la perquisizione sono stati sequestrati anche dieci telefoni cellulari, tre fototrappole, un bilancino di precisione, materiali per il confezionamento delle dosi, un migliaio di euro in contanti e diversi generi di prima necessità, compresi accumulatori e batterie per garantire il sostentamento. Secondo gli investigatori, parte di questi beni veniva fornita direttamente dai clienti abituali: per alcuni di loro si valuta l’ipotesi di favoreggiamento. La droga sequestrata, con una purezza del 98%, avrebbe permesso di produrre circa 500 dosi, per un valore di mercato superiore ai 30.000 euro. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Alessandria. Risponderà di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e detenzione illegale di arma da fuoco. Soddisfatto il sindaco di Malvicino, Cristina Manfrinetti: «I cittadini, preoccupati, si sono rivolti a noi per fare da tramite con le forze dell’ordine. Ringraziamo i carabinieri per l’operazione che ha riportato sicurezza sul territorio».

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