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IL CASO

Lasciato morire sotto il sole: il pitbull chiuso in auto perde la vita per un gesto di incoscienza

A scoprire il corpo esanime è stata una pattuglia della polizia, che ha fermato un uomo di 40 anni mentre tentava di disfarsi del cane

Lasciato morire sotto il sole: il pitbull chiuso in auto  perde la vita per un gesto di incoscienza

Un pitbull è morto per colpo di calore dopo essere stato lasciato chiuso in auto sotto il sole cocente nell’area dell’ex Montefibre a Vercelli. A scoprire il corpo esanime è stata una pattuglia della polizia, che ha fermato un uomo di 40 anni mentre tentava di disfarsi del cane. Il veterinario ha confermato che la causa del decesso è stata l’ipertermia. L’uomo ha ammesso di aver lasciato il cane nell’auto parcheggiata al sole. Per lui è scattata una denuncia d’ufficio per maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura, produttive di gravi sofferenze. La LNDC Animal Protection ha espresso profonda indignazione per il caso e ha chiesto che il responsabile venga perseguito con determinazione. Alessandra Itro, responsabile Animali Familiari LNDC, ha dichiarato: «È inaccettabile che qualcuno consideri la vita di un cane come un dettaglio trascurabile, lasciandolo morire per una leggerezza che costa una vita». I cani non sudano come gli esseri umani, ma regolano la temperatura principalmente ansimando e tramite i polpastrelli, rendendoli vulnerabili ai colpi di calore. In un’auto parcheggiata, anche per pochi minuti e con i finestrini abbassati, la temperatura interna può superare i 50°C. In meno di 30 minuti, per un cane chiuso in auto può sopraggiungere la morte.

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