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La tragedia

Verona, bimbo annegato in piscina: dichiarata la morte cerebrale

Il piccolo, 2 anni, era caduto in acqua in un residence di Pacengo di Lazise. Inutili i soccorsi

Verona, bimbo annegato in piscina: dichiarata la morte cerebrale

Immagine di repertorio

È stata accertata la morte cerebrale del bambino di due anni ricoverato all’ospedale di Verona dopo un drammatico incidente in piscina. Il piccolo si trovava con i genitori in un residence a Pacengo di Lazise quando, sabato 28 giugno, è caduto in acqua ed è stato soccorso dal Suem 118 in condizioni disperate.

Trasportato d’urgenza alla Terapia intensiva pediatrica di Borgo Trento, il bimbo è stato sottoposto per due giorni a terapia di supporto massimale, ma le sue condizioni non sono mai migliorate. I medici hanno diagnosticato un danno cerebrale irreversibile.

Come previsto dalla legge, è stata avviata la procedura per l’accertamento della morte cerebrale. Dopo sei ore di osservazione e due riunioni della commissione ospedaliera, il decesso è stato ufficialmente certificato. La notizia è stata comunicata alla famiglia, che ha ricevuto il supporto di tutto il personale medico e psicologico del reparto.

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