Agguato a Favria, quattro arresti dopo la sparatoria, la vittima ricoverata alle Molinette

Resta in condizioni critiche G.D.A., 63 anni di Favria, vittima dell’agguato avvenuto la sera di giovedì 18 settembre 2025. L’uomo, colpito da almeno tre proiettili, è stato trasportato d’urgenza alle Molinette di Torino, dove ha subito un intervento chirurgico dopo le gravi ferite riportate al volto, all’addome e a una coscia. La prognosi rimane riservata.

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Il sindaco di Favria, Vittorio Bellone, ha definito l’episodio «un fatto gravissimo che scuote la nostra comunità» e ha ribadito che «la violenza non può trovare spazio nelle nostre strade», ringraziando le forze dell’ordine per la tempestività e invitando i cittadini a mantenere fiducia nelle istituzioni.

Secondo la ricostruzione, quattro uomini armati hanno atteso che la vittima rientrasse a casa insieme al figlio 29enne, per poi aprire il fuoco contro l’auto su cui viaggiavano.

Grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza e a un rapido intervento dei carabinieri, i presunti autori dell’attacco sono stati individuati e fermati poche ore dopo. Si tratta di P.C. 56 anni, G.C. 37 anni, A.C. 31 anni e A.R. 42 anni, tutti residenti tra Rivarolo Canavese e Favria. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Ivrea, mentre gli investigatori proseguono gli accertamenti per chiarire le cause alla base dell’agguato.