Abusi sui bambini accuditi dalla moglie: arrestato un uomo in Val Sangone

Di lui si fidavano, perché era il marito della tata. Invece, secondo l’accusa, avrebbe approfittato di quel legame — e della fiducia concessa — per avvicinare almeno due bambine e abusarne. Oggi quell’uomo, residente in un Comune della Val Sangone, è in carcere. È stato arrestato nelle scorse settimane, su disposizione della procura di Torino, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori. L’indagine è nelle mani della pm Eleonora Sciorella, che ha raccolto i primi elementi dopo una segnalazione. Una sola frase, un dettaglio fuori posto, che ha aperto una crepa nel silenzio. Gli investigatori hanno ascoltato la presunta vittima e poi contattato un’altra famiglia che si affidava, anche loro, alla moglie dell’uomo. Hanno parlato con la bambina. E quello che è emerso ha fatto temere che l’abuso non fosse un episodio isolato. L’uomo, sessantenne, non lavora con i bambini. Ma era spesso presente, in casa e nei luoghi frequentati dalla moglie, che fa la baby-sitter e l’educatrice. Gli accertamenti ora puntano a ricostruire la portata delle violenze e il numero delle vittime. Una delle famiglie coinvolte si è già affidata all’avvocato Victor Tizzani. Le indagini sono appena all’inizio. Nessuno, finora, aveva mai sospettato nulla.

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