Cherasco acquisisce il Bosco Rocca dei Campioni: un tesoro naturale tutelato dalla comunità

Il consiglio comunale di Cherasco, durante la seduta dell’11 novembre, ha approvato all’unanimità l’acquisto dei terreni del Bosco Rocca dei Campioni, un’area che si distingue per l’elevata rilevanza naturalistica e scientifica.

La zona, situata su una rocca che domina il fiume Tanaro, viene considerata tra i siti più preziosi del territorio per la varietà della sua flora e l’integrazione tra aspetti naturali, geologici e storici. Il bosco copre oltre 3 ettari e ospita circa 344 specie botaniche appartenenti a 64 famiglie. Tra le specie più significative vi è il quercus cerris, che forma quasi un popolamento puro e comprende esemplari centenari di oltre 20 metri di altezza. Degni di nota sono anche il Sorbo degli uccellatori e la rarissima Vinca minor var. atropurpurea, considerata un endemismo locale.

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L’area ha inoltre una funzione educativa e ricreativa: associazioni locali e nazionali, come il FAI, organizzano escursioni guidate per far conoscere e tutelare questo ecosistema unico. Il bosco è ora inserito nella rete di percorsi escursionistici “Cherasco Outdoor”, che si estende per circa 100 km e permette di esplorare il territorio con itinerari immersi nella natura. Le passeggiate dedicate alla rocca si sviluppano su circa 7 km con 200 metri di dislivello, offrendo l’opportunità di osservare da vicino specie rare, formazioni geologiche e reperti fossili.

Il finanziamento per l’acquisizione ha coinvolto diverse fonti: una parte proviene dal “Bando Interventi Straordinari 2024 – 2 Sostenibilità ambientale” della Fondazione Crc, destinata al progetto “Cherasco Green”; un contributo è stato assicurato da un privato che ha preferito restare anonimo, mentre la comunità locale e l’associazione Cherasco Cultura hanno raccolto fondi tramite l’iniziativa “Adotta un bosco”. La Fondazione ha inoltre destinato una somma di 100.000 euro al risanamento e alla manutenzione del viale napoleonico.

Secondo quanto riferito dal consigliere Alessandro Bollano, il Bosco della Rocca del Campione rappresenta non solo un’importante risorsa ambientale, ma anche un patrimonio culturale e scientifico del territorio. La sua valorizzazione richiede la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, nella consapevolezza che luoghi naturali di tale importanza meritano tutela e gestione responsabile.