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La pista di pattinaggio di Cameri resta chiusa: i motivi dell’attesa

L’inaugurazione in piazza Dante slitta: i gestori e il Comune confidano in un’apertura prima di Natale

La pista di pattinaggio di Cameri resta chiusa: i motivi dell’attesa

Molti cittadini si stanno chiedendo perché la pista di pattinaggio in piazza Dante non sia ancora operativa, nonostante sia già stata montata. La situazione, comune a eventi simili, riguarda la necessità di aggiornare e completare la documentazione per ottenere tutti i permessi e rispettare le norme di sicurezza. A fare chiarezza sono stati sia il Comune sia i gestori, la famiglia Zaneletti, nota in città per la gestione di attrazioni da Luna park.

Il Comune: necessaria una nuova omologazione

Secondo l’amministrazione comunale, la pista era stata acquistata usata e precedentemente omologata dal Comune di La Cassa, in provincia di Torino. Tuttavia, nel 2024 un’indagine su quell’ente ha portato all’annullamento di molte omologazioni di attrazioni da Luna park, tra cui quella della pista ora a Cameri.

Di conseguenza, il Comune ha dovuto avviare una nuova procedura di omologazione, che richiede l’intervento della commissione comunale di vigilanza, composta da tecnici, polizia locale, vigili del fuoco, Asl e Ordine degli ingegneri. La commissione deve verificare la documentazione tecnica e la corretta installazione dell’attrazione.

Inoltre, la pista deve essere funzionante per le verifiche, cosa che non è stata possibile nei mesi estivi e autunnali, quando non si poteva produrre il ghiaccio.

Modifiche richieste

La commissione, riunita il 3 dicembre, ha rilevato alcune necessità di adeguamento:

  • La balaustra perimetrale deve essere rialzata secondo gli standard di sicurezza.

  • Il liquido refrigerante deve essere verificato, con valutazione delle caratteristiche chimiche e dei protocolli di sicurezza in caso di incidente.

  • Servono ulteriori schemi di montaggio, oltre a quello relativo a Cameri, come previsto dalle norme tecniche.

Il Comune ha precisato che si tratta di passaggi indispensabili per garantire sicurezza e continuità: la commissione non ha rifiutato la pista, ma ha temporaneamente sospeso i lavori in attesa della documentazione completa, auspicando tempi rapidi per completare l’iter.

I gestori: fiducia per l’apertura

La famiglia Zaneletti ha spiegato che ci sono stati problemi con la documentazione, soprattutto riguardo al generatore di ghiaccio e ai dettagli tecnici sui gas e sui liquidi interni. Hanno sottolineato che la collaborazione con il Comune è positiva, poiché l’amministrazione stessa desidera aprire la pista, molto richiesta dai cittadini.

I gestori hanno aggiunto di sperare che la commissione possa riunirsi nuovamente a breve, permettendo così l’apertura della pista. Hanno anche ricordato che, vivendo di questo lavoro e avendo due figli piccoli, attendono con fiducia di poter offrire ai bambini della città un Natale sereno.

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