Cena solidale LAV Torino: un appuntamento da non perdere per sostenere gli animali e le famiglie in difficoltà

Una tavolata accogliente, sapori creativi e una causa che scalda il cuore: è lo spirito della Cena di Sostegno organizzata da LAV Torino, in programma domenica 7 dicembre alle ore 20 alle Raffinerie Sociali, in via Fagnano 30/2. Un momento di condivisione che unisce buon cibo, impegno civile e solidarietà concreta, con un invito aperto a tutta i cittadini.

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Il menù pensato per la serata è un viaggio nel gusto totalmente vegetale, pronto a sorprendere anche i palati più tradizionali. Si parte dai Cuori di Verdure al Cocco “LoveLav Edition” e dalla Tartina Vanitosa al Paté di Fagioli, per poi proseguire con piatti ricchi e originali come l’Arrosto di Nocciole con salsa ai funghi, la Lasagna delle Feste con raguveg bianco e il Polpettone di Cannellini dal Cuore di Tropea. Non mancano proposte colorate come il Cavolo Viola “Sicilia Mon Amour”, la Scaloppina Vegetale alla Consolata e, per chiudere, un Tiramisù vegano “con un ego enorme”, come lo definiscono gli organizzatori.

La partecipazione prevede un’offerta minima di 25 euro, acqua inclusa. Un gesto che vale molto di più di una semplice cena: l’intero ricavato sarà infatti devoluto al Fondo Sociale LAV Torino, destinato a sostenere gli animali familiari di persone che attraversano momenti di difficoltà economica. Un aiuto concreto, spesso decisivo, per evitare abbandoni, garantire cure veterinarie e mantenere saldi quei legami affettivi che rappresentano un vero pilastro emotivo per chi vive situazioni fragili.

LAV Torino invita a portare, se possibile, posate e bicchieri propri, per ridurre l’impatto ambientale dell’iniziativa e rendere l’evento ancora più sostenibile. La cena, assicurano gli organizzatori, sarà preparata interamente dal team LAV con la cura e la passione che da anni contraddistinguono l’associazione.

I posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione scrivendo a lav.torino@lav.it o chiamando il 388 8082707.
Una serata buona da tutti i punti di vista: per il gusto, per la compagnia e soprattutto per il sostegno concreto a chi non ha voce ma merita protezione.