Cerca

La Seredova raduna la famiglia al battesimo della piccola Vivi

seredova battesimo

Sobrietà è sempre stata la loro parola d’ordine. E lo hanno confermato con il battesimo di Vivienne Charlotte, la piccola di casa, perché Alena Seredova e Alessandro Nasi hanno scelto una cerimonia privata e nessuna festa faraonica. Anzi, se non fosse stato per le immagini che hanno condiviso sui social alla fine della giornata, non lo avrebbe saputo nessuno al di fuori dei parenti stretti. Alena ha scelto il bianco, il suo compagno Alessandro il blu mentre Vivienne, che somiglia sempre di più al padre ma con capigliatura bionda, un vestito di tulle bianco con un giubbotto beige.

Un battesimo atteso da tempo e rinviato fino a quando non è stato possibile avere accanto tutte le persone a cui vogliono bene, compresa la famiglia della Seredova partita da Praga: «La nascita di Vivienne Charlotte - aveva raccontato Alena a “Verissimo” - ha creato un equilibrio nella famiglia, stiamo veramente bene. Lei è simpatica, dolce, i fratelli la prendono in giro. E devo dire che la cosa di cui sono più orgogliosa oggi è questa famiglia che tu chiami “allargata”, ma io la chiamo solo famiglia».

Un concetto che l’ex moglie di Gigi Buffon ha ripetuto spesso perché ci crede ciecamente. Ora però è pronta per aprire un capitolo nuovo, da moglie di Alessandro Nasi. Succederà la prossima estate anche se «per adesso l’unica cosa sicura è il marito. Ci vogliamo divertire, alla nostra età il matrimonio è più simbolico. Voglio fare una festa che mi rimanga nel cuore, che mi lasci bellissimi ricordi. Sicuramente ci sposeremo in Italia. A me piacerebbe al Sud, dove è veramente caldo. Un weekend tra amici e familiari». E ha raccontato anche la proposta: «Eravamo in albergo e stavamo per uscire, ma non trovavo il telefono. Sono uscita dal bagno e ho visto Alessandro in ginocchio. Così gli ho detto, “ma cosa fai lì che ti stropicci i pantaloni, alzati e aiutami a cercare il telefono”». In realtà dopo un po’ che lo cercavano «lui si è messo di nuovo in ginocchio e mi ha fatto credere che il tavolino si fosse rotto. Allora mi sono abbassata anche io e lui mi ha fatto “no, tu dovresti stare in piedi”. E lì ho capito tutto».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.