Cerca

Pala Alpitour

Arriva “Go Gianni Go” «Non è ancora tempo di smettere di correre»

Il live si terrà il 23 al palazzetto di corso Sebastopoli

Gianni Morandi

Il ragazzo di Monghidoro corre sempre

Go Gianni Go”, recita il nome del tour che porterà Gianni Morandi al PalaOlimpico giovedì 23 marzo. E mai titolo fu più azzeccato per un artista che a 78 anni tutto si aspettava tranne che di cantare ancora dal vivo a spasso per il Belpaese.

«Questo il motivo per cui non abbiamo potuto organizzare un tour insieme io, Al Bano e Ranieri - ribadisce il Gianni nazionale - siamo tutti e tre molto presi dai nostri impegni individuali». Sì, arriverà anche il momento in cui «mi ritirerò con la copertina sulle ginocchia e smetterò di andare a correre ma, evidentemente, quel momento non è ancora giunto». In scaletta per lui i brani della carriera più gli inediti dell’ultimo album, “Evviva!” (in uscita oggi per Epic/Sony Music).

«Mi presenterò con una band fantastica, mi sono trovato molto bene. Avevo proprio voglia di questo viaggio attraverso l’Italia. Gli ultimi concerti li ho tenuti a Bologna, solo con la chitarra». Adesso, invece, l’aspetta un bagno di folla... «La parte più bella della nostra vita di cantanti è stare in mezzo alla gente emozionare e emozionarsi. Non sono un grande autore, ho scritto una decina di canzoni, io sono più un interprete». E chissà se nel futuro di Morandi un giorno o l’altro arriverà anche lo stadio, magari San Siro.
«Non sono una rock star, gli stadi non sono roba da rock star? Per quanto mi riguarda mi sembra già tanto fare i palazzetti».
Dove il divertimento e le emozioni certamente non mancheranno tra la novità “Fatti rimandare dalla mamma” in featuring con San Giovanni e il cult “C’era un ragazzo”.
«Sì, sarà emozionante, purtroppo. Quando la scrissi ebbi problemi, fu tolta dalle radio. Allora fui premiato in Russia perché era contro la guerra ora le cose si sono capovolte».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.