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l'editoriale

La straordinaria fioritura del pruneto di Bra: un fenomeno che sfida le stagioni

Uno sbocciare iniziato a novembre e che, raramente, continua a marzo

Antonella Rea

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specialunit@torinocronaca.it

20 Marzo 2025 - 13:15

la straordinaria fioritura del pruneto di Bra: un fenomeno che sfida le stagioni

A Bra, accanto ai due santuari della Madonna dei fiori, la fioritura del pruneto è iniziata a metà novembre e continua ancora nel mese di marzo. Un evento che si estende dalla fine dell'autunno fino alla primavera è raro, quasi un miracolo naturale che invita alla riflessione.  Non è la prima volta che il pruneto si manifesta in tutta la sua bellezza in periodi inconsueti. La storia ci racconta di tre casi simili, ciascuno legato a momenti di particolare significato spirituale. Il primo risale all'inverno tra il 1898 e il 1899, quando la fioritura durò tre mesi, in concomitanza con l'ostensione della Sindone. Un altro episodio significativo avvenne il 23 novembre 1973, quando per la prima volta la Sindone fu mostrata in televisione; in quell'occasione, il pruneto fiorì per ben cinque mesi. Infine, durante l'inverno 1974-1975, il santuario fu scelto come luogo per ottenere l'indulgenza nell'anno giubilare voluto da san Paolo VI, e ancora una volta la natura si unì alla spiritualità con una fioritura straordinaria. La fioritura del pruneto non è solo un fenomeno naturale, ma un simbolo di speranza e fede per i devoti della Madonna dei fiori. Un devoto ha commentato: «Scrive il poeta indiano Tagore che ogni bimbo che nasce e ogni fiore che sboccia sono la prova che Dio non è ancora stanco del mondo. È un buon auspicio, ma soprattutto ci ricorda, come diceva il rettore don Giovanni Dell’Orto, che la Madonna ha scelto Bra come luogo privilegiato per la sua presenza».

A Bra, accanto ai due santuari della Madonna dei fiori, la fioritura del pruneto è iniziata a metà novembre e continua ancora nel mese di marzo. Un evento che si estende dalla fine dell'autunno fino alla primavera è raro, quasi un miracolo naturale che invita alla riflessione.

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Non è la prima volta che il pruneto si manifesta in tutta la sua bellezza in periodi inconsueti. La storia ci racconta di tre casi simili, ciascuno legato a momenti di particolare significato spirituale. Il primo risale all'inverno tra il 1898 e il 1899, quando la fioritura durò tre mesi, in concomitanza con l'ostensione della Sindone. Un altro episodio significativo avvenne il 23 novembre 1973, quando per la prima volta la Sindone fu mostrata in televisione; in quell'occasione, il pruneto fiorì per ben cinque mesi. Infine, durante l'inverno 1974-1975, il santuario fu scelto come luogo per ottenere l'indulgenza nell'anno giubilare voluto da san Paolo VI, e ancora una volta la natura si unì alla spiritualità con una fioritura straordinaria.

La fioritura del pruneto non è solo un fenomeno naturale, ma un simbolo di speranza e fede per i devoti della Madonna dei fiori. Un devoto ha commentato: «Scrive il poeta indiano Tagore che ogni bimbo che nasce e ogni fiore che sboccia sono la prova che Dio non è ancora stanco del mondo. È un buon auspicio, ma soprattutto ci ricorda, come diceva il rettore don Giovanni Dell’Orto, che la Madonna ha scelto Bra come luogo privilegiato per la sua presenza».

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