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Rogo di rifiuti nell’ex Vallesusa, abbandonata ormai da 50 anni

rogo vallesusa

Rogo di rifiuti nell’ex cotonificio Vallesusa di Rivarolo Canavese. I vigili del fuoco hanno estinto le fiamme nel giro di un’ora, ma rimane il problema dell’area abbandonata e degradata.

L’ennesimo episodio riguardante il sito dell’ex fabbrica a pochi passi dal centro storico di Rivarolo, porta alla ribalta il problema del suo stato di degrado e di abbandono. L’altra sera, poco dopo le 19, è arrivata una segnalazione di un denso fumo nero che si levava da alcuni capannoni del Vallesusa di corso Indipendenza. I vigili del fuoco stazione sono arrivati sul posto in pochi attimi. Il rogo riguardava un ammasso di rifiuti abusivamente abbandonati e nonostante il fumo e le fiamme i pompieri ne hanno avuto ragione nel giro di poco tempo.

L’incendio, ovviamente doloso, riporta alla ribalta la questione del futuro di quest’area. Dislocata in una posizione ottimale, in parte riutilizzata da negozi e spazi espositivi, persino un teatro e per metà completamente abbandonata a sé stessa. Le strade che la attraversano, in area privata ma utilizzate da tutti, sono costellate di buche e ingombre di rifiuti ed erbacce. I capannoni abbandonati oltre a essere oggetto di deposito abusivo di immondizie di ogni genere, sono essi stessi un problema per l’incolumità e la sicurezza dell’area.

Alcuni mesi fa un minorenne era rimasto ferito cadendo sui cumuli di rifiuti, della sicurezza se ne era discusso pure in consiglio comunale a Rivarolo, ma da allora nulla è cambiato. L’area, ribadiamo, è privata ma aperta al pubblico in particolare, proprio, nelle aree più pericolose. Il sito è abbandonato da oltre cinquant’anni ovvero dal fallimento del cotonificio avvenuto nel 1969 ma nonostante i tanti piani di recupero, l’area rimane comunque parzialmente inutilizzata e in degrado.

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