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Una villa distrutta dalle fiamme nel quartiere di Adriano Olivetti

inferno fuoco ivrea
Un vero e proprio inferno di fuoco ha illuminato la gelida notte eporediese quando, intorno all’una, le fiamme hanno divorato una villetta in via Miniere ad Ivrea, nel quartiere ideato e realizzato da Adriano OlivettiLa strada che si trova al confine tra i comuni di Ivrea e Banchette la notte scorsa è stato teatro di un tremendo rogo che solo fortunatamente e per l’arduo impegno dei pompieri non si è trasformata in tragediaAll’interno dell’abitazione dove si sono sviluppate le fiamme viveva una famiglia di tre persone: padre, madre e la figlia di 22 anni che appena si è accorta del fumo è riuscita ad allontanarsi mettendosi in salvo. La chiamata è arrivata in pochi istanti alla vicina stazione dei vigili del fuoco. Ben sette squadre si sono recate sul posto, ma al loro arrivo un inferno di calore e fiamme stava consumando la casa e quanto si trovava attorno, complice anche la struttura in legno dell’edificio stesso. Le operazioni di spegnimento hanno tenuto impegnati i pompieri per tutta la giornata di ieri. Sebbene, alla fine, il lavoro encomiabile dei soccorritori sia stato premiato dall’estinzione del rogo, ciò non è servito a salvare la casa della quale non resta che un triste scheletro annerito. Le fiamme hanno distrutto completamente l’edificio e tutto ciò che conteneva, i ricordi di una vita, le cose più care, ogni bene. L’intera area è stata posta in sicurezza e resa inaccessibile. Ora spetterà ai tecnici dei vigili del fuoco coadiuvati dai carabinieri della compagnia di Ivrea stabilire le cause di natura certamente non dolosa. Sul luogo dell’accaduto si è recato il primo cittadino di Ivrea, Stefano Sertoli, costernato per la grave perdita accorsa ai suoi cittadini. La famiglia è stata ovviamente evacuata, è in buone condizioni di salute e non ha dovuto ricorrere alle cure dei medici presenti sul posto.
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