Lo sgombero dell’Edera Squat di via Pianezza, dopo cinque anni di occupazione abusiva, sembra aver accontentato più la politica che i cittadini del quartiere Lucento. Comitati e circoli di zona, infatti, non hanno gradito l’intervento effettuato dalle forze dell’ordine. Mentre la Circoscrizione 5 e molti esponenti comunali hanno votato a favore. «Un ottimo intervento, ora si proceda con Askatasuna» ha commentato il consigliere di Fi, Domenico Garcea mentre il presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimano, ha parlato di «preoccupazione sull’ordine pubblico e la sicurezza del territorio».
Ragionamento diverso, sull’ex sede dell’istituto sperimentale per la nutrizione delle piante, da parte dei cittadini che già devono fare i conti con la chiusura (temporanea) del teatro Isabella. «L’Edera Squat era sì un centro occupato - racconta Paolo Biccari, attivista dell’associazione Giustizia & Sicurezza -, ma i ragazzi hanno fatto davvero tanto per portare decoro in un luogo abbandonato da troppo tempo, portando anche diversi eventi culturali nel quartiere».
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Una scelta obiettabile secondo il circolo L’Aquilone di Legambiente, che da anni collabora con varie realtà del quartiere. «L’Edera in questi anni - ha tenuto a precisare il presidente, Armando Monticone -. ha rappresentato un luogo di socialità per i giovani in un territorio di periferia che non ha luoghi di incontro se non i bar. Anche dal punto di vista della tutela del luogo e dei fabbricati, che mi risultano tutelati dalla soprintendenza ai Beni Culturali, la presenza dei ragazzi è stata in questi anni preziosa, preservando i preziosi manufatti dal degrado che stava avanzando». E ora che succederà? «C’è da aspettarsi che nel giro di pochi mesi tornino il degrado e l’abbandono» accusa un cittadino. E c’è chi punta il dito sugli ex Giudici di Pace alle Vallette. «Ecco che fine fanno gli uffici pubblici abbandonati».
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