Sparatoria di Spineto, caccia ai complici con le telecamere. I testimoni hanno sentito almeno cinque spari

Lo scorso 10 maggio a Spineto, frazione di Castellamonte, un pensionato ha sorpreso un ladro in casa e sparato due colpi. Il malvivente è stato arrestato e adesso si cercano eventuali complici con le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. 

Secondo le testimonianze dei vicini, sarebbero almeno cinque i colpi esplosi. 

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Il bandito, vistosi scoperto, si è scagliato contro il pensionato. Diverse pattuglie dei carabinieri sul posto

L'episodio, avvenuto all'alba dello scorso venerdì, ha coinvolto un pensionato, proprietario della villa, e un pregiudicato 35enne novarese che si è introdotto nell'abitazione per svaligiarla. L'anziano si trovava fuori casa al momento del furto. Rincasato dopo la segnalazione dell'allarme sul cellulare, ha colto sul fatto il ladro e sparato due colpi.

I vicini, tuttavia, hanno sentito almeno cinque colpi d'arma da fuoco. 

Da quanto emerso nelle indagini, infatti, durante la lotta entrambi gli uomini hanno sparato: il pensionato avrebbe sparato due colpi a vuoto con la sua pistola, mentre il rapinatore, dopo aver disarmato l'anziano, avrebbe risposto al fuoco con la stessa arma. Fortunatamente, nessuno dei proiettili ha raggiunto il bersaglio. La vittima, a questo punto, avrebbe impugnato uno dei suoi fucili e sparato dal balcone mentre il rapinatore cercava di fuggire nei campi, rispondendo al fuoco.

Fermato immediatamente mentre tentava la fuga, lunedì è stato confermato l'arresto del 35enne: rimarrà in carcere dati i suoi numerosi precedenti penali.

Durante la perquisizione nel suo zaino sono stati trovati migliaia di euro, gioielli in oro rubati dalla villa, e una pistola risultata rubata a un imprenditore immobiliare di Varese. Inoltre, il rapinatore portava con sé un kit da scasso, contenente nastro adesivo, cloroformio, fascette da elettricista e un passamontagna, facendo sospettare agli inquirenti che il colpo fosse stato pianificato nei minimi dettagli.

Le forze dell'ordine stanno ora verificando la regolarità delle numerose armi possedute dal pensionato, mentre i carabinieri, coordinati dal capitano Manuel Grasso, stanno analizzando i video delle telecamere di sorveglianza per identificare eventuali complici: si sospetta infatti che il rapinatore non sia arrivato a Castellamonte da solo con i mezzi pubblici.