Dopo la sconfitta, l'ex sindaca Mollo lascia la politica

Uno esulta e festeggia, l’altra si sente vittima di un grande tradimento e, dopo ventinove anni sempre in consiglio comunale, lascia la politica locale.

I poirinesi hanno scelto la strada del cambiamento e, alle elezioni amministrative di sabato e domenica scorsi, hanno eletto sindaco il 32enne Nicholas Padalino. Con il 57,07% delle preferenze, ha superato la sindaca uscente Angelita Mollo, che ambiva a restare alla guida del paese per il terzo mandato consecutivo e ha dovuto accontentarsi del 42,93% dei voti.

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Pensare che, fino a qualche mese fa, i due sfidanti erano alleati e Padalino è stato a lungo assessore della giunta di Mollo. Poi gli sono state revocate le deleghe, quando è venuta a galla la sua ambizione di indossare la fascia tricolore, ed è partita una campagna elettorale condita da rancori e risentimenti.

Il video dell'enorme cerchio nel grano di Poirino

Il filmato, ripreso da un drone, mostra la bellezza e le enormi dimensioni del cerchio nel grano "spuntato" nel fine settimana in provincia di Torino

Consumato lo strappo e archiviata la tornata elettorale, in paese resta una forte tensione tra i due ex alleati. Lo dimostra la scelta di Mollo, che dal 1995 ha sempre partecipato ai lavori del Consiglio comunale (come consigliera di maggioranza o minoranza, assessore, vicesindaca o sindaca), di farsi da parte, nonostante le spetti di diritto un seggio tra quelli dell’opposizione. «È giusto lasciare spazio ad altri e rendere felici quelle persone che, ormai da mesi, ripetevano a tutti che bisognava mandarmi a casa - commenta stizzita - Credo non sia mai accaduta una cosa del genere».

Dal canto suo, Padalino si gode il successo e lavora per selezionare gli assessori per la sua giunta. Può contare anche sull’appoggio di Antonio Curiale, anche lui ex assessore di Mollo, che da subito ha aderito al suo progetto e ha ottenuto 229