Bardonecchia: Sindaca denuncia ex comandante della Polizia Locale per molestie

Chiara Rossetti, sindaca di Bardonecchia, ha denunciato le presunte molestie subite da Alessandro Lovera, ex comandante della polizia locale.
L'uomo è stato rinviato a giudizio dopo le indagini coordinate dalla pubblico ministero Giulia Rizzo e nella giornata di ieri, 21 febbraio, si è presentato all'udienza accanto alla sua avvocata Maria Grazia Strambi.

Le molestie risalgono al 2022, in un periodo compreso tra il 13 agosto e il 22 dicembre. La sindaca, insegnante di religione di professione, aveva affermato che Lovera si era sempre mostrato gentile e adulatorio. Il 13 settembre, durante un incontro in comune, Lovera avrebbe stretto a sé Rossetti, accarezzandole il braccio e baciandola sulla guancia. La stessa sindaca racconta di essersi sentita esterrefatta e paralizzata, vivendo un momento di profonda vulnerabilità al punto da aver pensato di reagire con uno schiaffo, anche se alla fine non fu in grado di farlo e se ne andò a casa.

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Gli atti dell'inchiesta documentano anche messaggi confidenziali tra la sindaca e l'ex comandante. In uno di questi, Lovera scriveva: "Oggi eri stupenda". Rossetti ha inoltre denunciato che Lovera avrebbe messo in giro voci su una presunta relazione tra loro, creando un clima di tensione e imbarazzo nei momenti di aggregazione di tutto il paese.

Il clima in comune era diventato così teso che la sindaca aveva paura di incontrare l'ex comandante. Rossetti ha raccontato di essersi sentita vittima di un agguato in un’occasione, ricordando un episodio in cui Lovera aveva cercato di entrare in ascensore insieme a lei. Ha inoltre spiegato di essere stata consapevole della disponibilità delle armi di servizio da parte sua, un fatto che l’aveva ulteriormente intimorita.

Oltre alle accuse di molestie, Lovera è imputato anche di peculato per l'uso personale di un monopattino del comune. Durante l'udienza, alcuni inquirenti hanno testimoniato su questo aspetto del caso. Nonostante le accuse, l'imputato si dichiara innocente.

Sono imputati nello stesso processo anche il sindaco e il segretario comunale di Vernante, in provincia di Cuneo, dove Lovera lavorava prima di arrivare a Bardonecchia. Entrambi rispondono di truffa aggravata e falso ideologico, accusati di aver contribuito in modo illecito alla progressione di carriera dell'ex comandante.