Intervallo vietato a scuola e gli studenti scioperano

Il dirigente scolastico impedisce di fare l’intervallo e gli studenti protestano saltando due ore di lezione. Questo è quanto accaduto all’Istituto Natta di Rivoli appena pochi giorni fa.

La comunicazione agli allievi è arrivata il giorno precedente, giustificata pare in modo vago come "punizione collettiva" per atti di vandalismo nei bagni della scuola. "Il preside pensa solo a togliere gli spazi di svago agli studenti, invece di affrontare i problemi strutturali della scuola", è una delle principali critiche mosse dai ragazzi in protesta.

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Secondo i rappresentanti d’istituto, promotori della manifestazione, la decisione di sospendere l’intervallo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di mancate risposte da parte del preside. Gli studenti affermano di aver più volte segnalato criticità legate alla struttura scolastica, in particolare lo stato degradato dei bagni, la mancanza di distributori automatici e di un bar nei corridoi (assenza che persiste dal 2020), oltre alla necessità di installare rastrelliere per evitare i continui furti di monopattini elettrici. Nonostante le ripetute richieste, le risposte ricevute sarebbero state sporadiche o del tutto assenti.

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