Falso allarme all'Uia di Ciamarella, gruppo di gitanti segnala delle urla ma non c'è traccia di escursionisti in difficoltà

Nel silenzio maestoso delle montagne, un grido può risuonare come un tuono. È quanto accaduto nel primo pomeriggio di giovedì 1 maggio, quando un allarme ha scosso la tranquillità della zona dell’Uia di Ciamarella, nelle Alpi Graie. Un gruppo di gitanti ha udito delle urla che sembravano provenire da escursionisti in difficoltà. In un attimo, la macchina dei soccorso si è messa in moto, pronta a fronteggiare un'emergenza che, fortunatamente, si è rivelata un falso allarme.

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Non appena l'allarme è stato lanciato, la squadra del Soccorso Alpino di Balme è stata attivata, con i volontari che si sono diretti verso la zona segnalata. Al Piano della Mussa sono giunte anche alcune squadre dei vigili del fuoco. L'elicottero ha sorvolato più volte l'area intorno all’Uia di Ciamarella, cercando segni di persone in difficoltà.

Non è stata rilevata alcuna presenza di escursionisti in pericolo. Le urla, che avevano destato tanta preoccupazione, si sono rivelate un enigma. Nessun disperso è stato segnalato alle forze dell'ordine, e la giornata si è conclusa senza incidenti gravi.

Mentre l'allarme principale si è rivelato un falso, l'intervento non è stato del tutto vano. Durante le operazioni, i volontari del Soccorso Alpino di Balme hanno soccorso una donna che si era fratturata una caviglia.

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