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Sparatoria in casa, ferito un giovane a Grugliasco. Un arresto per tentato omicidio

A sparare sarebbe stato il padrone di casa, un uomo di 51 anni, Claudio Moliterni, in manette. La vittima ha perso l'occhio sinistro

I carabinieri sul posto

I carabinieri sul posto

È ancora avvolto nel mistero quanto accaduto stanotte via Olevano, a Grugliasco, dove un uomo di 32 anni è stato ferito alla testa da un colpo di arma da fuoco e un 51enne è finito in manette per tentato omicidio. Il proiettile, o meglio una sua porzione, si è conficcato nel cranio della vittima, all’altezza dell’occhio. Il giovane, residente a Bussoleno, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Tuttavia, la vittima ha perso l'occhio sinistro, che si è letteralmente spappolato, con la pallottola che si è conficcata dietro l'occhio.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri, a sparare sarebbe stato il padrone di casa, un uomo di 51 anni, Claudio Moliterni. Rimane però ancora da chiarire cosa sia accaduto nelle ore precedenti allo sparo. A far scattare l’intervento delle forze dell’ordine è stata una chiamata al 112, effettuata dallo stesso Moliterni e da una donna di 30 anni che si trovava con lui nell’appartamento, verosimilmente la sua compagna. “Venite, c’è un uomo barricato in casa mia”, avrebbe riferito agli operatori l'arrestato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, un negoziatore e gli uomini dell’Api, l’unità speciale dell’Arma simile agli swat americani. Dopo alcune ore di trattative, i militari hanno fatto irruzione e hanno trovato il 32enne ferito all’interno dell’abitazione.

Ora le indagini puntano a ricostruire con precisione il movente e la dinamica dei fatti. Gli inquirenti non escludono che dietro all’aggressione possano esserci motivi legati alla droga. Durante la perquisizione dell’appartamento sono stati infatti rinvenuti alcuni grammi di hashish. Resta ancora da trovare l’arma usata, che secondo i primi accertamenti sarebbe una pistola calibro 22.

 

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