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Piazza Europa e via Ciriè cambiano volto: ecco come saranno. «Si parte a fine anno»

Lavori di riqualificazione in arrivo in centro città: più spazi per i pedoni, i negozi e il mercato

Piazza Europa e via Ciriè cambiano volto: ecco come saranno. «Si parte a fine anno»

Piazza Europa e via Ciriè cambiano volto: ecco come saranno. «Si parte a fine anno»

Una nuova via Ciriè e una nuova piazza Europa per Borgaro. L'annuncio, con tanto di videomessaggio sui social della città, è arrivato direttamente dal sindaco, Claudio Gambino che ha voluto spiegare in prima persona cosa succederà in città nei prossimi mesi. A sbloccare il progetto del Comune di cambiare volto a questa parte di Borgaro è stata la notizia che «abbiamo ricevuto un finanziamento di un milione di euro dalla Regione per i lavori di riqualificazione».

Una buona notizia per la città visto che «si tratta di un progetto ambizioso, che ha l'obiettivo di favorire il commercio locale e l'aggregazione delle persone». Ambizioso e importante visto che «via Ciriè di fatto unisce piazza Vittorio con piazza della Repubblica e che prevede anche il rifacimento di piazza Europa» e che complessivamente i lavori costeranno circa 2 milioni di euro. Il sindaco mette le mani avanti e, consapevole delle polemiche e dei dubbi che di solito accompagnano questo tipo di interventi, rassicura che «dal punto di vista della viabilità, i parcheggi non saranno diminuiti e i sensi di marcia resteranno gli stessi. Cambierà invece l'arredo urbano: la via sarà resa più moderna, sarà rifatta con materiali di pregio e diversi spazi per l'aggregazione». I cambiamenti saranno notevoli, come si può evincere dai rendering che mostrano il futuro assetto della via e della piazza. In particolare, si può notare come su via Ciriè le auto si muoveranno in entrambi i sensi di marcia ma solo su un lato della strada, mentre quello opposto sarà pedonalizzato, lasciando ampi spazi a eventuali dehors dei negozi e alle bancarelle del mercato settimanale. In questo modo, come promesso dal sindaco, saranno favoriti il commercio e l'aggregazione.   

Gli operai si vedranno prima in piazza Europa: «A fine anno partiremo da lì - conclude Gambino - e a seguire, l'anno successivo, toccherà a via Ciriè». 

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