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Muoio di paura un falco pellegrino e una cornacchia albina all'Oasi degli Animali

Colpi esplosi dai cacciatori a pochi metri dal centro causano uno shock fatale agli animali in cura

Muoio di paura un falco pellegrino e una cornacchia albina all'Oasi degli Animali

Un’ondata di dolore e indignazione attraversa l’Oasi degli Animali di San Sebastiano da Po, luogo dedicato al recupero della fauna selvatica. Due ospiti del centro – Igor, una cornacchia albina, e un falco pellegrino affidato dal CANC di Grugliasco – sono morti dopo aver subito uno shock fatale provocato dagli spari dei cacciatori troppo vicini alla struttura.

Igor era noto per il suo canto che ogni mattina accoglieva volontari e visitatori. Il falco, impossibilitato a tornare in natura, aveva trovato nell’Oasi il suo unico rifugio sicuro. “Erano parte della nostra famiglia”, racconta lo staff, ancora scosso dall’accaduto.

L’Oasi lancia ora un appello: è necessario vietare la caccia nelle immediate vicinanze dei centri di recupero, per evitare che animali vulnerabili, già in cura o non più liberabili, diventino vittime incolpevoli delle attività umane.

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