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«Innamorarsi in un’ora si può, mi succedeva anche sul bus»

shade

Sotto il sole di Torino c’è sempre una certezza. E’ la musica di Shade (Vito Ventura, classe 1987) che da qualche stagione, ormai, ha abituato i fan a tormentoni degni di dischi d’Oro, di Platino, doppi e persino tripli, seguendo la ricetta vincente della leggerezza. Uscito il 1° giugno ecco “In un’ora”, il nuovo singolo targato Warner Music Italia che arriva dopo i successi di “Irraggiungibile”, “Autostop”, “La hit dell’estate” (solo per citarne alcuni), e che sarà la sigla ufficiale di “Love Island”, in onda dal 7 giugno su Discovery + e condotto da Giulia De Lellis.

La canzone che ci voleva dopo il lungo lockdown e il Covid che l’ha fermata lo scorso inverno. Pronto a ripartire? «Sì, soprattutto dopo questo ultimo anno che per me non è stato per nulla semplice - racconta Shade raggiunto nella sua casa di Torino, città che non ha mai voluto abbandonare - Quando sono guarito ci hanno rimessi in zona rossa e per me lì è stata ancora più dura».

Ha fatto fatica a rimettersi? «Sì, ci sono volute parecchie settimane».

“In un’ora”, sembra scritta apposta per “Love Island”... «In realtà si tratta di una fatalissima coincidenza, quando sono stato contattato da “Love Island” il brano stava per uscire, anche la copertina e il video erano pronti».

Già, il video che uscirà oggi. Tutti stanno aspettando di vedere quale bella ragazza comparirà stavolta. «La ragazza è Giulia Salemi, sì, lei è davvero bella. L’ho scelta perché la conosco, è la fidanzata del mio carissimo amico Pierpaolo Pretelli, ed è simpaticissima».

Lei si è mai innamorato “in un’ora” così come canta? «Certo. Io ero il classico studente che sull’autobus guardava una ragazza e si innamorava. Mi innamoravo tutti i giorni, i miei erano innamoramenti lampo».

E adesso? E’ innamorato? «Al momento sono tranquillo, sono sereno, non partecipo a “Love Island”...».

Lo farebbe? «Certo, perché no? Anche se io non sono così fusto...».

E’ comunque sportivo... «Sì, corro e gioco a pallone».

Con la Nazionale Cantanti. Lei il 25 maggio ha scelto di non scendere in campo dopo l’esclusione di Aurora... «Sì, ho preferito così come hanno fatto anche altri. Tra qualche giorno partirò per il ritiro della New Dreams, è una squadra nata da pochissimo ci sono nomi quali Random, Blanco, Biondo, ci sono maschi e femmine perché quando si fa beneficenza non bisogna guardare nulla e giocare tutti insieme».

Tornerà da vivo? «Sì. Sto preparando anche un tour indoor dove presenterò il mio nuovo album di inediti, è quasi pronto, vedrete un nuovo Shade».

Nonostante la fama continua a vivere a Torino e a fare il doppiatore, ha davvero mille risorse... «Sono tornato al doppiaggio in maniera costante durante il lockdown dato che non potevo fare musica. Mi sono messo a cercare, a fare provini e adesso ho un calendario molto fitto. In fondo ho studiato alla Ods di Torino che è un’ottima scuola. Di recente ho dato voce a “Naruto”. Per quanto riguarda Torino non ho mai pensato di lasciarla. E’ la mia città ed è certamente più vivibile di Milano. Ho preso casa a Porta Susa così faccio su e giù senza problemi».

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