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Toro, altri tre si fermano ai box ma finalmente si rivede Belotti

belotti

Sperava di recuperare qualche giocatore, invece Juric si ritrova l’infermeria ancora più piena. Durante l’allenamento di ieri, infatti, si sono fermati anche Mandragora e Pobega: il primo ha accusato un fastidio al ginocchio destro, il secondo soffre di un leggero sovraccarico ai flessori. E se il centrocampista in prestito dal Milan è stato affidato alle mani di Alessandro Pernice, osteopata e fisioterapista granata, il classe 1997 preoccupa un po’ di più. Se non altro perché il ginocchio è lo stesso che subì la rottura del legamento crociato nel giugno 2020, proprio sul campo del Grande Torino, quando Mandragora vestiva ancora la maglia dell’Udinese: per questo verrà monitorato attentamente dallo staff medico del Toro. L’ultima cattiva notizia riguarda Verdi, il quale era in panchina durante il derby ma non era entrato a causa di un risentimento muscolare. L’ecografia cui si è sottoposto il fantasista ha evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro, lo stop rischia di aggirarsi intorno al mese. Dal Filadelfia, dunque, è arrivato una sorta di “bollettino di guerra”, cui vanno aggiunti i programmi differenziati e incentrati sulle terapie seguiti da Praet e Pjaca. Se non altro, però, si è rivisto Belotti: il Gallo ha ripreso a correre sul campo, secondo quanto comunicato dal club di via Arcivescovado ha svolto una “seduta individuale ad alta intensità”. L’obiettivo dello staff medico è quello di consegnare il capitano pronto per la trasferta di Napoli, così da permettere a Juric di cominciare ad inserirlo nelle rotazioni del reparto offensivo. Anche perché, come spesso capita durante la pausa per le nazionali, ci sono tanti punti interrogativi sul rientro alla base dei sudamericani: il Toro giocherà domenica 16 alle 18 al Diego Armando Maradona, Sanabria sarà impegnato con il suo Paraguay nella notte tra il 14 e il 15 ottobre. Una nuova corsa contro il tempo per averlo a disposizione.

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