Le prime considerazioni sono per la squalifica di un turno (con ammenda di 10mila euro) per le vigorose proteste a fine gara verso l'arbitro
Sozza, che non aveva fatto battere un calcio d'angolo alla
Juve decretando la fine della partita col
Napoli: "Ci stava, son cose che capitano, non c'è bisogno di dire altro".
Massimiliano Allegri, poi, passa ad analizzare la sfida dell'
Olimpico, in cui non potrà accomodarsi in panchina: "È sempre
Roma-Juventus, gara difficile perché la
Roma ha ottime individualità. Poi
Mourinho nei momenti di difficoltà, come adesso dopo la sconfitta di
Milano, preparerà una grande partita, è un altro scontro diretto, bisogna prepararsi al meglio. Tutti ci aspettavamo di battere il
Napoli per arrivare lì a due punti. Però è uno scontro diretto e siamo rimasti alla stessa distanza, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone. Stiamo crescendo però, stiamo recuperando tanti giocatori. La squadra ha fatto buone cose, abbiamo subito un gol sciocco però il
Napoli è forte, ha un bel palleggio e noi dovevamo sfruttare meglio alcune situazioni d'attacco".
Poche le indicazioni di formazione: "Veniamo da una settimana di duro lavoro. Avevamo un po' di fatica nelle gambe. Devo verificare
Dybala, Chiesa, Bernardeschi che ha giocato tanto. Abbiamo fuori
Alex Sandro, sono tornati
Chiellini, Kaio e Pellegrini ma non stanno molto bene.
Arthur è rientrato, è in una buona condizione. È un giocatore che se non ha 90 minuti nelle gambe resta un cambio importante.
Cuadrado e De Sciglio giocano, i centrali sono quelli. Fino a lì non si può sbagliare. Dobbiamo arrangiarci anche con un occhio alle altre partite. Domani saranno importanti i cambi, ma l'importante è avere lo spirito giusto per uscire con un bel risultato da
Roma".
Sarà sfida nella sfida con
Mourinho: "Io sono venuto qui sapendo che era un anno dove bisognava cominciare a cambiare la squadra per rientrare fra un anno o due a tornare a lottare per lo scudetto. Potevamo fare meglio ma è una questione di crescita della squadra, giocatori che hanno meno esperienza nel vincere è normale che le paghino. La
Roma è dietro di noi di tre punti, il campionato italiano non è facile e
Mourinho sta facendo bene. Noi dobbiamo migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla. Tutti vorremmo vincere e lottare per lo scudetto, però ci sono dei periodi in cui va così".
Powered by
Khedira ha lanciato frecciate dalla
Germania, la risposta di
Allegri è gelida: "Dico sempre che si pensa di cambiare giocatori, ma ogni persona ha una caratteristica di gioco. Abbiamo cambiato molto. Prima avevi giocatori di grande esperienza, differenti da ora. Hanno meno esperienza e caratteristiche differenti. Bisogna lavorare su questi e cercare di migliorare. Lo faremo. I giocatori non sono come le macchine: non te la rifanno uguale, i giocatori sono diversi. Per questo ci sono cicli in cui vinci per tanti anni, anni in cui lavori per costruire altri cicli. Problemi irrisolvibili? Non ne ho, stiamo lavorando per migliorare la qualità del gioco e la fase realizzativa. Su questo dobbiamo lavorare per arrivare in fondo, per entrare nelle prime quattro che è l'obiettivo della stagione. Poi abbiamo la
Champions, la Supercoppa, ancora il campionato. Bisogna arrivare con una crescita importante, capire i momenti della partita che è importante. Più si gioca, più c'è esperienza. Sono sereno. Ho sempre detto che a parte l'Inter, le altre squadre si giocano tutto per gli altri tre posti. Vediamo dopo tutti questi scontri diretti dove s'arriva".