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Juric: «Andare in Europa? Il Toro non deve dimostrare nulla...»

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Pietro Pellegri continua ad avvicinarsi, l’operazione potrebbe sbloccarsi a breve fronte Monaco senza dover più passare dal Milan, anche se Ivan Juric ammette i problemi economici della società. «Ci sono tante perdite che derivano anche da gestioni sbagliate, non è il momento di chiedere o di fare - ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa - perché se perdi così tanti soldi, è inevitabile che ci siano problemi strutturali: adesso vediamo cosa succederà; se si farà qualcosa, bene, altrimenti andremo avanti così». L’allenatore, intanto, continua sulla sua strada e pensa al Sassuolo, con tantissime conferme nell’undici titolare. Milinkovic-Savic dovrà dimostrare di essersi lasciato alle spalle le incertezze di Genova, nel terzetto difensivo con Bremer e Rodriguez ci sarà il rientro di Djidji, in leggero vantaggio nella sfida con Zima, poi le coppie ormai collaudate sugli esterni (Singo e Vojvoda) e sulla trequarti (Praet e Brekalo, con Pjaca pronto a subentrare a partita in corso) alle spalle dell’unica punta Sanabria, il quale cerca il secondo gol consecutivo in casa dopo quello realizzato contro la Fiorentina. L’unico ballottaggio è in mezzo al campo: «Dovrò scegliere tra Pobega e Mandragora - ha spiegato Juric - e giocherà o uno l’altro: insieme hanno trovato un po’ di difficoltà». E poi, togliere uno dei granata più brillanti come Lukic, in questo momento proprio non si può. Così il Toro cerca la terza vittoria consecutiva che sarebbe storica per due motivi: da una parte, perché un tris di successi non arriva da due anni e mezzo; dall’altra, perché si ritroverebbe con 34 punti nelle prime 22 giornate, un traguardo mai raggiunto dal club di via Arcivescovado nell’era dei tre punti.

Juric, è una prova di maturità quella contro il Sassuolo? «Chiedo scusa ma è una domanda alla quale preferisco non rispondere: il Toro non deve dimostrare nulla, non mi piace nemmeno quando mi si chiede dell’Europa. Vorrei che crescessimo ancora, che non si metta troppa pressione e troppe aspettative. Siamo tutti ambiziosi, è giusto così. Poi dove arriveremo, lo vedremo. Bisogna stare attenti sui giudizi e su tutto».

Che partita sarà quella contro i neroverdi? «Sono una grande squadra, hanno un reparto offensivo da Nazionale con una qualità superiore alla norma. Sarà una sfida molto tosta e difficile, dobbiamo essere consapevoli che possono segnarci in qualsiasi momento».

Dal mercato cosa si aspetta? «Ho le idee dal primo di agosto, quelle sono rimaste e oggi siamo in questa situazione. Mi rendo conto, però, dei problemi economici del club, quindi non è nemmeno il caso di chiedere o di fare qualcosa. Vedremo cosa succederà da qui alla fine del calciomercato».

Come procede il recupero di Andrea Belotti? «Sta continuando nel suo percorso e adesso valuteremo come procederà nelle prossime settimane. Il suo rientro? Non sono così sicuro che possa essere a disposizione subito dopo la sosta, dovremo vedere».

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