Il 14enne Nicolae si laurea campione italiano
"La vittoria nel primo match mi ha caricato..."

Il pugilato torinese ha un nuovo campione italiano giovanile. A Roseto degli Abruzzi il 14enne Maxim Eduard Nicolae, allievo di Cristian De Martinis al Dms Team, si è infatti imposto nei 70 kg schoolboy, battendo nei quarti il toscano Alessandro Di Lupo, per arresto alla seconda ripresa, in semifinale l’abruzzese Daniele Rebba per 5-0 e in finale nettamente il siciliano Raffaele Merola. «Questi - racconta Maxim Eduard - erano i miei primi tricolori e sono stati una fantastica esperienza, perché sono riuscito a imparare molto e a superare tutti gli avversari. La vittoria prima del limite ottenuta nel primo incontro mi ha caricato molto per affrontare al meglio il prosieguo del torneo. Nel secondo mi sono, infatti, aggiudicato tutti e tre i round, anche se ho avuto qualche difficoltà in quello intermedio. Nel terzo match è andato tutto liscio fino al terzo tempo, nel quale ho cercato la lunga distanza e mi sono un po’ perso, salvo riprendere la tattica precedente e chiudere bene. Questo successo non è solo mio, ma anche del mio maestro Cristian e di mio padre Maxim, che mi hanno sempre sostenuto e spronato a fare meglio. Anche i compagni di palestra mi hanno dato dei consigli utili».

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De Martinis ricorda gli inizi: «Seguo Maxim fin da quando aveva 10 anni. È venuto a fare attività giovanile, poi il Covid ci ha divisi e, dopo un po’, mi sono ritrovato in palestra un ragazzone. Ha iniziato a combattere un mese e mezzo fa e si è presentato ai campionati con quattro match all’attivo». Il bilancio subalpino è stato completato dalle medaglie d’argento nei 66 kg schoolboy di Loran Barroero (Orbassano Boxe), guidato da Salvuccio Consoli, e nei 54 kg junior di Gabriele Bellandi (Accademia della Boxe), allenato da Lavecchia e già secondo l’anno scorso fra gli schoolboy, e dai bronzi schoolboy di Alessandro Poli nei 40 kg e di Alessio Faraci nei 63 kg (entrambi della Promoboxe, con all’angolo Giorgio Terranova) e di Alessandro D’Amato (Accademia della Boxe) nei 66 kg, anche lui affidato a Lavecchia.