L'estate in Thailandia di quattro torinesi: "Sveglia alle 6 e poi sul ring, esperienza pazzesca"

Nella culla della muay thai, per respirare l’atmosfera giusta per crescere. Il rapporto fra l’Academy Di Sipio e la Thailandia è ormai consolidato. Ogni estate il maestro Dino Di Sipio porta i suoi ragazzi a Pattaya, per una full immersion nella loro passione sportiva. Questa volta gli atleti coinvolti sono quattro. Il 22enne Omar Drissi è il più esperto e ha già detenuto i titoli europeo e italiano. È già stato a Pattaya, come il 24enne Andrea Tonello, per la 21enne Giada Lo Verso e il 25enne Lorenzo Palazzo è invece la prima volta. «Veniamo qui dal 2018 - racconta il tecnico - e ci troviamo benissimo. Siamo arrivati al Silk Muay Thai il 1° agosto e rimarremo fino al 31. Ci svegliamo ogni giorno alle 6 del mattino e alle 7 ci ritroviamo, per essere alle 7,30 al campo, dove ci alleniamo fino alle 10. Facciamo la doccia, andiamo a pranzo, ci riposiamo e torniano al Silk il pomeriggio alle 15, per fare attività fino alle 18. Svolgiamo, dunque, due sessioni quotidiane di tre ore. Al mattino corriamo per dieci chilometri. Quando iniziamo alle 7,30 ci sono i bambini del luogo che si allenano, prima di indossare la divisa per andare a scuola. Da queste parti una palestra thai è gestita quasi a livello familiare e al suo interno c’è un rapporto molto ravvicinato fra tutti coloro che la frequentano».

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A differenza di quanto accade in Italia, il fenomeno amatoriale non esiste: «L’obiettivo è solo di costruire gli agonisti, che da noi sono sparsi nelle varie palestre, qui invece sono molto concentrati. Il Silk pullula di campioni ed ex campioni locali e di stranieri molto forti ed è bello allenarsi in una realtà così stimolante. S’impara moltissimo». Giovedì 10 agosto Lo Verso, Palazzo e Tonello combatteranno al Max Muay Thai Stadium di Pattaya, Drissi salirà sul ring venerdì 11 agosto al Rajadamnern di Bangkok. «La programmazione è pazzesca - spiega Di Sipio - e ci sono manifestazioni tutti i giorni, capaci di offrire spettacoli di altissimo livello. Il Rajadamnern ospita gli eventi più qualificati, ma anche al Max Muay Thai c’è da divertirsi. Per tutti i miei ragazzi questa esperienza in Thailandia sarà molto formativa, come è stata anche negli anni scorsi. Dopo questi primi incontri, contiamo di disputarne almeno un altro, salvo problemi fisici. Auguro a tutti e quattro di dare il massimo e, soprattutto, di divertirsi».