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Alla vigilia di Toro-Milan

Tra rinnovo, Schuurs e mercato: Juric a tutto campo: "Pensiamo a far bene a San Siro"

Il tecnico granata sul difensore olandese inseguito dall'Inter e dalle inglesi: "E' sereno ma queste cose infastidiscono un po'"

Dal rinnovo a Schuurs, al mercato: Juric a tutto campo: "Pensiamo a far bene a San Siro"

Ivan Juric, 48 anni, alla terza stagione sulla panchina granata

Nel giorno del suo 48° compleanno per Ivan Juric non c'è nessun regalo da scartare che arriva dal calciomercato, per quello la sua attenzione è tutta rivolta alla sfida di domani sera a San Siro (fischio di inizio ore 20:45) contro il Milan di Stefano Pioli, reduce da una partenza positiva con la vittoria di lunedì sera in trasferta contro il Bologna. Il Toro, invece, sempre lunedì scorso, è stato fermato in casa sullo 0-0 dal Cagliari di Claudio Ranieri.

Juric, come è andata la settimana di lavoro alla preparazione della sfida di San Siro?

"Stiamo cercando di lavorare bene, di recuperare bene da lunedì. Abbiamo una sfida difficile che ci aspetta".

Cosa pensa del Milan...?

"Ha tante ottime qualità individuali. Pioli sta inserendo cose nuove. Sono rimasto molto colpito dai modi in cui hanno fatto gol, ci sembrano pericolosi in ogni momento".

Situazioni infortunati: ci sono novità?
"Djidji e Seck sono fuori: mi auguro Demba possa recuperare nei prossimi giorni".

Schuurs è distratto dal mercato?

"E' normale che i giocatori risentano un po' della situazione. Lui è un ragazzo serio, sereno, che lavora bene, che sta bene. Normale però che queste cose disturbino un po'".

Tameze, Radonjic: qual è lo stato di forma dei due ragazzi?

"Vogliamo portare Rado ai livelli dello scorso anno, quelli di fine dell'anno scorso. Per noi è fondamentale. Però per rendere al massimo devono essere al top della forma. Tameze è un top: lavora bene. E' arrivato un po' giù dal punto di vista fisico, deve acquisire la forma giusta. Si sta avvicinando alla forma migliore, lavora sempre forte da quando è qui".

E' contento del ritorno di Lazaro?

"Sono contento, è tornato con un gran bel sorriso. E' un bene avere giocatori che fanno le due fasce".

Ha lavorato nello specifico sulla finalizzazione? Quanto sarà importante avere un attaccante da qui a fine mercato?

"Sono concentrato molto sui giocatori che ho a disposizione. Il gioco d'attacco dipende molto dalla condizione dei miei attaccanti".

La società ha fatto il possibile sul mercato o si poteva fare di più, anche a livello di idee?

"Io vedo la squadra come l'anno scorso. Come struttura, come tutto. Abbiamo cambiato solo Singo con Bellanova. Il resto è rimasto invariato. Manca uno come Miranchuk. E' una domanda da fare a Vagnati o altri. Ho una buona squadra. Ma lavoriamo per migliorare". 

Ci dobbiamo aspettare delle novità tattiche?

"Dobbiamo pensarci, magari studiando dei movimenti diversi. Non penso a stravolgimenti. Uno si adatta a quello che ha".

Cosa si aspetta dal suo centrocampo contro il Milan?

"Affrontiamo giocatori di grande livello. Abbiamo giocatori di palleggio, di gioco, di tecnica. Devono alzare il loro livello personale, soprattutto dal punto di vista difensivo. Dobbiamo provare a rubare palla e ripartire".

Come sta Ricci? Sembra un po' indietro...

"Mi è piaciuto molto, ha fatto una bella partita. E' arrivato un po' più in ritardo rispetto agli altri ma cresce bene come voglio io".

Pellegri invece?

"Ha fatto bene questa settimana. Si sta avvicinando alla sua velocità. Speriamo che continui in questo modo".

Una settimana alla fine del mercato: è più la speranza di vedere la squadra migliorata o il timore di perdere qualche giocatore?

"Siamo un gruppo buono, fatto di tanti giovani interessanti. Bisogna migliorare certi aspetti anche attraverso il mercato. Quello che succede con Schuurs disturba anche l'allenatore. Spero che vada tutto liscio e che magari arrivi qualcosa in più a disposizione".

Se parte Schuurs, c'è pronto un piano "B" immediato...?

"Le cessioni non sono un male, sono grandissime opportunità per una società come il Torino. Ma devi reinvestire come ha fatto il Milan dopo aver ceduto Tonali, magari in ruoli dove ci sono delle mancanze".

Siete in sinergia con la società?

"Questi due anni abbiamo fatto cose importanti: abbiamo una squadra giovane e interessante che sicuramente va completata. Io seguo quello che pensa la società, vado dietro di loro. Ora l'impulso sul futuro deve arrivare da loro".

Ha voglia di dare continuità alla sua esperienza al Toro, rinnovando il contratto?

"Dobbiamo essere tutti felici e contenti. Voglio vedere come vanno le cose. Lo scorso anno è stato prematuro parlare di rinnovo. Ritengo che abbiamo fatto un lavoro strepitoso in due anni. Deciderà il presidente come andare avanti".

Quindi deciderete alla fine dell'anno?

"Non è una cosa a cui pensare subito, anche la società deve essere soddisfatta. Dobbiamo fare subito bene a partire da domani, dalla partita contro il Milan. Ci sono un sacco di cose che vanno migliorate".

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