Il Chisola batte la Vogherese 2-1 e raggiunge quota 50

Altra domenica da dieci e lode per il Chisola. Grazie ad un più che meritato 2-1 ottenuto ieri pomeriggio contro la Vogherese Conrotto e compagni hanno ottenuto un’altra super vittoria in chiave playoff. 1-1 invece per Pinerolo e Chieri rispettivamente contro Bra Gozzano. 2-1 dunque per il Chisola vittorioso al “Marola” contro la Vogherese: come all’andata (1-0 in Lombardia) i vinovesi hanno avuto la meglio contro i rossoneri grazie a De Riggi e Ponsat. Più che soddisfatto il tecnico Nicola Ascoli: «Grandissima partita. Non abbiamo mai rischiato nulla e la gara si è riaperta solamente nel finale per colpa nostra. Nel complesso abbiamo dominato e meritato di portare a casa l’intera posta in palio, sono sfide queste piuttosto insidiose». Una vittoria, la quattordicesima in stagione, che consolida il secondo posto con ben cinquanta punti, inimmaginabile ad inizio stagione. Ancora Ascoli: «Cinquanta punti non fanno effetto, ma solo tanto piacere. Viviamo di obiettivi e dopo aver raggiunto la settimana scorsa la salvezza puntiamo ora ai play off. Dobbiamo esser bravi a rimanere sul pezzo, possiamo fare ancora meglio». Chi non riesce più a vincere invece è il Pinerolo, artefice del terzo pareggio di fila ottenuto questa volta contro il Bra. Come all’andata il risultato finale è 1-1 (a segno Costantino), ma è un pari che fa sorridere tutto sommato l’allenatore Pier Paolo Rignanese, ben conscio di averlo ottenuto contro un avversario non certo di pari livello: «Mi tengo stretto questo 1-1. Il Bra è un avversario difficile che storicamente patiamo, dunque mi fa sorridere aver ottenuto almeno un punto. C’è un po’ di rammarico perché eravamo passati in vantaggio, ma ci hanno raggiunto subito, ripeto questo pareggio va più che bene perché come contro il Gozzano abbiamo offerto un’altra bella prestazione, la vittoria tornerà presto». Sempre in silenzio stampa invece il Chieri che deve ringraziare il “solito” Vono per aver riacciuffato l’1-1 contro il Gozzano che gli consente di arrivare a quota ventotto punti, tanti quanti quelli del Pinerolo.

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Marco Piccinni