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DOPPIO COLPO IN SEI MINUTI

E' un grande Toro per un'ora, ma passa la Lazio: stop per l'Europa

I granata sprecano tante occasioni e vengono puniti da Guendouzi e Cataldi: prima sconfitta del 2024, ma pesa tanto

La delusione del Torino sconfitto dalla lazio

La delusione del Torino sconfitto dalla lazio

Il primo esame del Toro per l’Europa è fallito, la Lazio passa sotto la Mole per 2-0 e dà un brutto colpo alla squadra di Juric. Ed è un vero peccato, perché i granata hanno almeno quattro occasioni nitide per portarsi in vantaggio, poi l’uno-due firmato da Guendouzi e Cataldi nel giro di sei minuti è una botta troppo dura per rialzarsi.

Juric punta ancora su Vlasic e lascia in panchina Ricci, con Linetty a far coppia con Ilic nel centrocampo completato da Bellanova e Lazaro. Sarà un primo tempo a forti tinte granata, lo si capisce dopo appena cinque minuti: Bellanova mette subito il turbo e crossa per Sanabria ma la sua girata di destro viene respinta dal palo. E’ un primo messaggio alla Lazio, che in tutti i primi 45 minuti riesce soltanto a calciare una volta in porta con Immobile, al 20’, che Milinkovic-Savic controlla sempre problemi. Poi è un Toro che continua a creare soprattutto con Vlasic, a suo agio tra le linee di centrocampo e attacco: dialoga bene con Bellanova, si fa anche pericoloso in zona gol e trova un grande intervento di Provedel a negargli la gioia del gol. E anche sui piazzati i granata mettono paura ai biancocelesti, anche se la testata di Masina non inquadra lo specchio. L’unico neo del Toro nel primo tempo è non essere riuscito a trovare il vantaggio, in più Juric deve gestire Linetty e Ilic, entrambi ammoniti. Il croato li lascia in campo, Sarri comincia la ripresa con Lazzari al posto di Hysaj e spostando Marusic sul lato di Bellanova.

Il Toro, però, è sempre più brillante e nei primi quattro minuti tenta tre conclusioni, due con Zapata e una con Vlasic, senza inquadrare la porta. E, come spesso capita, dopo tante occasioni mancate si viene puniti: Luis Alberto premia l’inserimento di Guendouzi, il francese entra in area e con un diagonale rasoterra supera un Vanja non irresistibile. Nemmeno il tempo di provare a reagire e i biancocelesti raddoppiano con un altro centrocampista, questa volta è Cataldi a sorprendere il serbo trovando l’angolino basso. Il doppio colpo abbatte il Toro, nemmeno l’espulsione di Gila per doppia ammonizione scuote i granata per l’assalto finale negli ultimi dieci minuti. Juric cade contro una diretta concorrente ma avrà ancora Roma, Fiorentina e Napoli per giocarsi le ultime carte per l’Europa.

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