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SCI - COPPA DEL MONDO

Brignone più forte anche della nebbia! Vittoria nel superG di Kvitfjell

La 33enne valdostana sale sul gradino più alto a tre mesi dall'ultima volta: "Nessuno vedeva troppo oggi, bisognava adattarsi"

Brignone più forte anche della nebbia! Vittoria nel superG di Kvitfjell

Ancora un successo per Federica Brignone e fanno 25 in carriera

Clamoroso! Dalla nebbia della pista del superG di Kvitfjell viene fuori Federica Brignone che va a vincere una gara di Coppa del Mondo a tre mesi dall'ultima volta: 1’37″30 il tempo stampato dalla 33enne carabiniera valdostana, ben 61 centesimi meglio della più diretta avversaria, Lara Gut-Behrami, che oggi si deve accontentare del secondo posto (dopo la vittoria ottenuta ieri), e 79 centesimi prima di Ester Ledecka, che torna sul podio di Coppa del mondo. Si tratta della vittoria numero 25 per la Brignone, la decima in superG, la quarta della stagione, e del podio numero 66 della sua lussuosa carriera. Una gara vinta con il coraggio e la tecnica, ma anche con molta intelligenza tattica, con Federica in grado di correggere i piccoli errori commessi nella gara di sabato per capitalizzare al massimo la sua velocità.

LE PAROLE DELLA BRIGNONE
“Ho sempre detto che non voglio vincere una gara-pacco - ha detto Federica Brignone a caldo -. Può succedere facendo uno sport outdoor che ci siano condizioni particolari. Oggi non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni, basta guardare le immagini. Poi, probabilmente, qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato condizioni peggiori: mi dispiace. Sono migliorata moltissimo in velocità rispetto allo scorso anno, ci ho lavorato tanto, anche con mio fratello, e poi devo ringraziare il mio skiman Sbardellotto che mi mette sempre nelle condizioni migliori. Oggi è stato più tosto il post-gara, che la gara. Nessuno vedeva troppo oggi, bisognava adattarsi. In generale nelle gare dove c’è attesa riesco ad attivarmi al momento giusto. Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio. Non vedo per quale motivo dovrei smettere. Poi a fine stagione farò come sempre le valutazioni. Ho lo stesso numero di podi di Stefania Belmondo, atleta che stimo moltissimo. Sono numeri importanti. Penso che a Are farò anche lo slalom e vorrei finire la stagione al mio massimo”. “Ad un certo punto, non riuscivo più a vedere da una porta all’altra – ha detto Marta Bassino, piazzatasi 15esima – e così è stato davvero impossibile fare la prestazione. Adesso rimaniamo qui a fare due giorni di allenamento in gigante e poi partenza per Are”.

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