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PAZZA RIMONTA BIANCONERA

Thiago dà spettacolo, ma si accende la Juve: Montero pareggia da 0-3 a 3-3. Quei cori per Allegri...

Avvio da incubo per i bianconeri, è un Bologna show. Ma nel finale Chiesa, Milik e Yildiz salvano la corsa al terzo posto

Clamorosa rimonta bianconera a Bologna: da 0-3 a 3-3 nel finale (foto Twitter Juventus)

Clamorosa rimonta bianconera a Bologna: da 0-3 a 3-3 nel finale (foto Twitter Juventus)

Per 80 minuti è lo show di Thiago Motta, poi il suo Bologna stacca la spina e la Juve riesce clamorosamente a rialzarsi. I bianconeri passano dallo 0-3 al 3-3 in otto minuti, la corsa al terzo posto resta ancora in bilico con le due squadre appaiate a 68.

Montero fa solo tre cambi rispetto all’ultima Juve di Allegri: in porta torna Szczesny e a centrocampo gioca Locatelli, poi Miretti la spunta nel ballottaggio con McKennie. Davanti e dietro, invece, il “Pigna” non tocca nulla, con il solito terzetto Gatti-Bremer-Danilo e il tandem Chiesa-Vlahovic. Thiago Motta è senza Zirkzee e lancia Castro, poi nel suo 4-1-4-1 ci sono Ndoye e Odgaard al posto di Orsolini e Saelemaekers. Al Dall’Ara è grande festa per la storica conquista della Champions, ma i rossoblu non sono ancora sazi. E lo dimostrano subito: nei primi dieci minuti, Szczesny è costretto subito a un miracolo su Freuler e poi a raccogliere in rete ben due palloni, quelli di Calafiori e Castro. La Juve non c’è e sembra un pugile inerme, Odgaard farebbe già il tris al 13’ ma è in posizione irregolare. La furia del Bologna si placa e i bianconeri provano a riordinare le idee, anche se a Vlahovic e Chiesa non arrivano palloni giocabili. Dal settore ospiti, intanto, si alzano cori per Allegri. E sull’unico buono che poteva arrivare al serbo da Cambiaso, c’è l’intervento fondamentale di Lucumì a chiudere in scivolata. I numeri del primo tempo parlano chiaro, la Juve rientra negli spogliatoi con zero tiri in porta e nessun calcio d’angolo a favore.

Montero toglie gli ammoniti Cambiaso e Miretti per inserire Weah e Alcaraz, in avvio di ripresa si vede finalmente un’occasione con Skorupski che chiude in corner su Rabiot. I piccoli segnali di speranza, però, vengono spenti dalla doppietta di Calafiori, il quale riconquista palla su Vlahovic e si toglie lo sfizio di superare Szczesny con il cucchiaio. Montero prova il tridente inserendo Yildiz per Gatti, poi poco dopo l’ingresso del turco richiama il serbo per lanciare Milik. E, soprattutto, al 71° concede a Fagioli il ritorno dalla squalifica per scommesse. Lucumì regala a Chiesa il pallone del 3-1, Milik la riapre davvero a sette dalla fine. La Juve ci crede e il Bologna crolla, Beukema perde palla e Yildiz punisce Skorupski per la terza volta. Finisce con un incredibile 3-3, Montero esulta come un pazzo per una rimonta insperata.

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