Il ritorno del Club Green Park: un rinnovato paradiso del tennis a Rivoli

Sui suoi campi si sono allenati a lungo Lorenzo Sonego e Stefania Chieppa, sotto la guida di Gipo Arbino. Il Club Green Park di via Bruere 284 a Rivoli è uno dei patrimoni del tennis torinese e dal 24 giugno tornerà ad aprirsi ufficialmente agli appassionati degli sport di racchetta e, in generale, a tutti coloro che vogliano ritagliarsi momenti di relax e benessere. Alle spalle c’è la passione di persone che vivono lo sport con entusiasmo, come l’amministratore delegato Luca Politi e sua moglie Barbara Garbaccio, che hanno gestito per 15 anni il Nord Tennis, e il direttore generale Ernesto Chioatero, che ha lavorato per un trentennio al Circolo della Stampa Sporting.

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«Ho trascorso qui gran parte della mia infanzia, essendo i miei genitori fra i soci fondatori del club, - ricorda Politi - e il mio sogno era di restituire il Green Park alla comunità, recuperandone le gloriose radici nel passato, ma pensando al cliente che voglia proiettarsi in un’esperienza orientata al futuro». Il risultato è una realtà che mette a disposizione otto campi da tennis in terra rossa, di cui due coperti da una struttura fissa, quattro da pickleball e tre da padel coperti, un’area fitness con una grande palestra attrezzata e sale per corsi e attività a corpo libero.

TENNIS SULLA CRESTA DELL'ONDA
Non mancano un’area benessere con una piscina, una spa con sauna, bagno turco e doccia emozionale e spazi per convegni, eventi privati e business e postazioni coworking attrezzate. Il ristorante offre una cucina sana e gustosa, adatta agli sportivi. Il tutto immerso in un parco. «Siamo molto fortunati - spiega Chioatero - perché partiamo in un momento in cui il tennis è sulla bocca di tutti, grazie a Jannik Sinner e non solo, e siamo convinti che questa tendenza favorevole possa aiutarci». Il primo evento agonistico organizzato al Green Park sarà un torneo maschile e femminile limitato 4.1, che scatterà il 29 giugno e ha già 160 iscritti complessivi.