Toro, gira tutto storto: ecco come è andata a Cagliari

Toro, il vento ha cambiato direzione. Se prima andava tutto per il verso giusto, in casa granata, adesso, gira tutto storto. Infortuni gravi (e meno gravi), defezioni dell’ultimo minuto e clamorosi autogol. A Cagliari arriva la terza sconfitta di fila, sempre per 3-2, per la squadra di Vanoli complice una prestazione da film horror della difesa granata e un errore discutibile di Aureliano in occasione della punizione dell’1-0. Con e senza Zapata: domenica 20 ottobre in casa Toro si è aperta una nuova era, un vero e proprio tuffo nel vuoto per la squadra di Vanoli che mai aveva fatto a meno dell’attaccante colombiano, vero e proprio leader, fino a questo momento della stagione. Un’assenza pesante quelle dell’ex Atalanta a cui si sono aggiunte quelle di Ilic, Borna Sosa e quella dell’ultima ora di Pedersen, fermato da un attacco febbrile. Come da previsione, al posto di Duvan, dentro l’amico fraterno Tonny Sanabria in coppia in attacco con Ché Adams. L’inizio tra le due contendenti è di studio: Cagliari e Toro si annullano, senza mai essere pericolosi dalle parti di Scuffet e Milinkovic Savic.

Powered by

Per approfondire leggi anche: 

Top & Flop di Cagliari-Torino

Coco fa ancora passi indietro, Linetty buona la prima da capitano

I granata si vedono prima con l’asse Sanabria-Adams, poi con un tiro da fuori - telefonato - di Vlasic. Al 28° da segnalare un gol annullato al Cagliari ma Mina effettivamente si appoggia sul difensore granata prima di battere a rete. Al 38° passano i padroni di casa: Aureliano fischia una punizione inesistente al limite dell’area trasformata da capitan Viola con la complicità di Milinkovic Savic che non riesce a fermare il tiro centrale del numero 10. Il Toro impiega due minuti di orologio a rimettere la partita in carreggiata: ci pensa il sostituto di Zapata, Sanabria che di testa incorna e batte Scuffet per il pari. Il paraguayano esulta mostrando la maglietta di Duvan: la rete è dedicata a lui. La ripresa comincia con il Cagliari in forcing e con Milinkovic Savic che si immola su Viola impedendo di fatto il raddoppio dl capitano. Qualche minuto dopo ci mette il testone Walukiewicz che su azione di calcio d’angolo ferma il pallone che stava finendo in rete. Al 56° arriva la svolta della partita. Tocca all’altro sostituto di Zapata, stavolta a quello che ha ereditato la fascia da capitano, Linetty: il polacco tira fuori una magia da lontano che si insacca alle spalle di Scuffet. Al 70° Coco ci prova su punizione, Scuffet respinge. Cinque minuti dopo e il Cagliari pareggia, su azione di calcio d’angolo: Palomino rimette le cose in parità di testa risolvendo una mischia in area. Due minuti dopo e il Toro passa in svantaggio: una deviazione di Coco spiazza Milinkovic Savic su tocco di Piccoli. Nel finale il Toro va all’arrembaggio ma non trova il varco giusto per pareggiare i conti: per i granata arriva il terzo ko di fila, ancora una volta con lo stesso risultato per 3-2.