La rinascita di Alcaraz, Zverev "ipoteca" la semifinale. E giovedì tocca a Sinner...

Un giorno Bolelli-Vavassori, un giorno Sinner. Torino ha il cuore impegnato su due fronti alle Nitto Atp Finals: la città della Mole non smette di sognare sia nel torneo dei maestri sia in quello che vede in campo le migliori coppie di doppio. Ieri toccava al ragazzi di Rivoli Andrea Vavassori e a Simone Bolelli che si sono dovuti inchinare in due set alla coppia tedesca Krawietz e Puetz, vittoriosa per 7-5 e 6-4. «Soprattutto Puetz - ha detto Wave - è stato a tratti pazzesco». Domani i due si giocano il pass della semifinale contro i numeri 1 al mondo, mai battuti in carriera: «In questi giorni ci siamo allenati con loro - ha detto Vavassori - sono state due ore intense, durissime, in cui alla fine abbiamo perso 7-6 al tie-break. Però nel nostro ruolino di marcia ci mancano soltanto loro, e quindi speriamo sia la volta buona».

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Giovedì 14 novembre - ore 20.30 - tornerà in campo all’Inalpi Arena Sinner. Avversario di turno Daniil Medvedev. Al numero 1 del mondo basterà un set (oppure un ko in due set con non più di quattro games di scarto) per la matematica qualificazione, il russo invece è all’ultima spiaggia. I due si conoscono bene, anzi benissimo. Si sono già affrontati 14 volte e il bilancio è in perfetta parità: sette vittorie a testa (nel 2024 è 4-1 per Sinner). Dalla sua parte Sinner avrà il tifo, da padrone di casa. «Il pubblico è incredibile, è fantastico - ha detto Sinner -. Ti stanno accanto nel bene e nel male. Mi piace. Mi diverto davvero. Sono molto felice di essere qui. Ci sono persone fuori dall’hotel che ci aspettano, è un benvenuto molto caloroso. È qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri tornei. Questa settimana non esco al ristorante per mangiare perché sono qui principalmente per allenarmi o per riposarmi in hotel. È una settimana molto speciale per tutti noi», ha detto Sinner.

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«Il pubblico italiano ama davvero lo sport: questa settimana è dedicata al tennis, di solito in Italia è dedicata al calcio, quindi va bene così». «Questo è un torneo un po’ diverso da tutti gli altri - ha spiegato - perché devi qualificarti alla fase finale. Hai già fatto un buon risultato se riesci ad arrivare in semifinale. Ogni partita è dura». In vista del match con il gigante russo, Jannik e il suo team si sono allenati allo Sporting. Intanto fa parlare l’ingaggio da parte di Matteo Berrettini di Umberto Ferrara, ex preparatore atletico di Sinner, che ad agosto è stato licenziato dal numero 1 del mondo a causa del caso Clostebol. Tornando alle Finals se nel girone “Nastase” si fanno i calcoli per il passaggio del turno, in quello “Newcombe” risalgono le quotazioni di Alcaraz, che ha sconfitto in due set - 6-3, 7-6 (8) - il russo Rublev con dedica finale a Valencia. In serata Zverev si è sbarazzato di Ruud in 2 set, 7-6, 6-3.

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