L'Italia festeggia: Brignone trionfa a Semmering, Casse sfiora il podio a Bormio

Una vittoria gigante, in tutti i sensi, e un podio sfiorato con molto rammarico. Da una parte Federica Brignone, dall'altra Mattia Casse e l'Italia fa comunque festa. La carabiniera di La Salle a Semmering non era mai salita sul podio, anche se qui si gareggia ogni due anni in alternanza con Lienz. Ha rimediato tutto in una volta, dimostrando che i suoi 34 anni sono solo un fatto anagrafico. Già in testa dopo la prima manche, nella seconda ha attaccato come sa fare, centrando la vittoria numero 29 in Coppa, la quattordicesima in gigante con 71 podi complessivi. Alle sue spalle, staccata di 57 centesimi, Sara Hector e a 90 centesimi Alice Robinson, mentre Marta Bassino si è piazzata settima a 1”33 e la valsusina-albanese Lara Colturi undicesima. «Non era facile nella seconda, con poca luce ma anche con una pista che in ogni caso era bella. Volevo con tutte le mie forze salire sul podio qui, mi ero preparata bene e sono molto felice». Anche perché ora è in testa alla classifica generale e a quella di gigante.

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A Bormio in discesa invece è successo di tutto. Doppietta svizzera con due giovanissimi: primo il 24enne Alexis Monney che mai era salito sul podio in Coppa, secondo il connazionale Franjo Von Allmen, un anno più giovane, a 24 centesimi. A completare il podio il canadese Cameron Alexander a 72 centesimi, 7 meglio di Mattia Casse. Il poliziotto di Ulzio ha attaccato troppo presto sulla Carcentina, il passaggio più delicato, e ha gettato al vento il successo. «Lì ho lasciato una vita di tempo. Credo sia un ulteriore passetto in avanti: ho messo in pista una gara buona per tre quarti, poi è arrivato l’errore». Domenica 29 dicembre slalom per le donne (ore 10:30 e 13:30) e Superg uomini dalle 11:30.