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CONTE, PROVE DI FUGA

Juve altra rimonta, ma questa volta è sconfitta: è festa Napoli. Thiago: "Qui non vinciamo dal 2019..."

I bianconeri vanno avanti con Kolo Muani, poi nella ripresa è un dominio azzurro con Anguissa e Lukaku.

Gli allenatori di Juventus e Napoli, Thiago Motta e Antonio Conte (foto LaPresse)

Gli allenatori di Juventus e Napoli, Thiago Motta e Antonio Conte (foto LaPresse)

La Juve si ferma di nuovo, ma questa volta cade proprio: al Maradona gode Conte, il 2-1 del Napoli in rimonta è un altro messaggio in chiave scudetto. I bianconeri, invece, subiscono la prima sconfitta in campionato, ma soprattutto rischiano di finire a cinque punti dal quarto posto in caso di successo della Lazio contro la Fiorentina.

Thiago lancia subito Kolo Muani, la prima occasionissima capita a Yildiz, con il turco che da pochi passi va a sbattere contro un super Meret. Poi cresce il Napoli, guadagna campo e tiene il possesso del pallone, anche se nessuno riesce a inquadrare la porta di Di Gregorio. E nel momento migliore degli azzurri, la Juve colpisce: Lobotka non spazza, Anguissa prova ad anticipare Koopmeiners e il pallone finisce a Kolo Muani, che al sesto tocco trova il suo primo gol in serie A. In panchina esplode la gioia dei bianconeri, tra i più scatenati c’è proprio Vlahovic, spedito in panchina dall’ultimo arrivato.

Nella ripresa, la squadra di Conte attacca a testa bassa e al 50° serve un guizzo di Di Gregorio per salvare sulla linea su Lukaku. E’ il preludio al gol, che arriva sette minuti più tardi con un’azione simile, con Anguissa che sovrasta McKennie e fa 1-1. La Juve è in grande difficoltà, i partenopei lo capiscono e dieci minuti dopo mettono la freccia: Locatelli travolge McTominay, Lukaku è freddissimo dal dischetto e spiazza Di Gregorio. I cambi di Thiago non funzionano, Vlahovic entra soltanto all’82° e al triplice fischio è festa azzurra, con Conte che dopo aver battuto l’Atalanta prova l’allungo sull’Inter a +6, ma con due gare in più.

«È dal 2019 che qui non riusciamo a vincere, questa è la sesta sconfitta di fila al Maradona ed evidentemente è un campo difficile per noi» dice il tecnico bianconero al termine della sfida. «Veniamo da tante gare e loro giocano una volta alla settimana, sono dispiaciuto perché nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà la capolista - l’analisi di Thiago Motta - e nella ripresa abbiamo fatto fatica a ripetere le cose buone: siamo coscienti al 100%, in altre gare abbiamo reagito bene e contro il Napoli non siamo stati abbastanza bravi».

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