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1-1 CONTRO L'ATALANTA

Toro, è ancora rimonta: Djimsiti chiama, Maripan risponde. E poi ci pensa Vanja...Ecco cos'è successo a Bergamo

I granata si confermano solidi: soffrono, reagiscono e fermano ancora Gasperini. E sono imbattuti nel 2025

Vanja Milinkovic-Savic para il rigore a Retegui e fa esultare il Toro (foto LaPresse)

Vanja Milinkovic-Savic para il rigore a Retegui e fa esultare il Toro (foto LaPresse)

Il Toro è ancora la bestia nera dell’Atalanta, i granata strappano un punto a Bergamo e si confermano imbattuti nel 2025, con sei risultati utili di fila. E Milinkovic-Savic si conferma l’incubo dei nerazzurri: all’andata parò un rigore su Pasalic, al Gewiss Stadium replica su Retegui.

Vanoli non può ancora contare sui rinforzi Elmas e Casadei, così riparte dalle certezze ritrovate con il 4-2-3-1 e conferma l’undici della settimana scorsa. E c’è anche capitan Ricci, sempre più accostato al Milan: "So che nel calcio quando le cose vanno bene ci sono tante voci, bisogna cercare di restare concentrati e non farsi distrarre dall’esterno" la risposta del centrocampista. Anche Gasperini ha accolto Maldini ma è in tribuna, poi gli mancano Kossounou, Lookman e Scalvini, oltre a Carnesecchi che si ferma nel riscaldamento e Kolasinac che alza bandiera bianca alla mezz’ora. Pochi minuti prima Bellanova aveva segnato il classico gol dell’ex, senza esultare, ma dopo lunga revisione al Var è stato ravvisato un tocco di mano. Così il Toro prova a sfruttare l’emergenza nerazzurra, riesce a creare ben poco ma se non altro fa giocare male l’Atalanta, tutt’altro che arrembante. Al 36’, però, la banda del Gasp è avanti: corner perfetto di Bellanova, Coco si perde Djimsiti e Vanja è battuto. La reazione granata è immediata, il pari arriva con la punizione di Lazaro che finisce sulla testa di Maripan, dimenticato da Retegui. Nel finale, però, ci sono altre occasioni per i nerazzurri, con il Toro che riesce a salvarsi.

Vanoli comincia la ripresa con Walukiewicz per Pedersen, Coco rischia grosso con un tocco a braccio largo in area giudicato regolare dall’arbitro. Il rigore, però, arriva comunque poco dopo: Tameze trattiene Retegui, lo stesso attaccante si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic. I granata costruiscono un muro difensivo quasi invalicabile, Gasperini tenta gli ultimi assalti anche con Scamacca al rientro dopo 181 giorni ma non mette più paura. Vanoli torna a casa con un altro punticino, la speranza è che nelle ultime 48 ore di mercato arrivi la punta che manca.

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