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MOTOMONDIALE

Bandiere gialle e rallentamenti, il venerdì nero di Bagnaia in Thailandia

Marc Marquez è il più veloce di tutti. E sabato si comincia a fare sul serio con la Sprint Race

È “Marquez power” nella prima giornata di Buriram, ma con un giallo su Pecco Bagnaia. Giallo come il colore della bandiera che di fatto lo ha penalizzato nel finale del turno di Prequalifiche costringendo il pilota di Chivasso a passare dalla Q1 prima di andare a caccia della pole. Pecco ha faticato molto più di Marc Marquez per trovare una quadratura, ma stava mettendo a posto tutte le tessere del puzzle. Poi però è successo l’imponderabile. Ha fatto segnare un tempo che gli sarebbe valso il settimo posto provvisorio e quindi la tranquillità, ma gli è stato cancellato perché i commissari lo hanno accusato di essere passato con le bandiere gialle esposte. Un errore macroscopico, ammesso da loro stessi alla fine del turno: «La Direzione Gara ha stabilito che le bandiere gialle sono state erroneamente esposte nel giro cancellato a Bagnaia. Ciò è stato dovuto ad un errore umano. Non possiamo annullare la cancellazione di un giro per un pilota che transita sotto bandiere gialle. Ma possiamo, e lo facciamo, scusarci con Bagnaia e il team Ducati Lenovo per questo errore umano». E visto che la sfiga quando vuole ci vede benissimo, nell’ultimo giro buono, Bagnaia è stato rallentato in uscita di curva dall’altra Ducati dell’amico Franco Morbidelli, poi penalizzato di tre caselle in griglia dai commissari.

Insomma, un inizio in salita: «Stava andando tutto bene, riuscivo a girare forte con le gomme usate, ma abbiamo aspettato forse troppo per il time attack visto quello che è successo. Il tempo l’ho anche fatto ma mi è stato cancellato per un errore della Race Direction come mi è stato confermato. Mi sono arrabbiato non con Franco per la situazione, è un peccato. Ci sono stati più episodi negativi, in ogni caso il feeling con la moto c’è e quando abbiamo girato a parità di gomme avevamo quasi lo stesso passo di Mar cadrequez». Oggi sarà tempo di primi punti con la Sprint, al via dalle 9 italiane, e di qualifiche in Moto2 con Celestino Vietti Ramus che ha chiuso sedicesimo e deve passare anche lui in Q1. Solo il primo atto di una stagione che proseguirà in Argentina, Stati Uniti e Qatar prima di sbarcare in Europa. Per il Gp d’Italia al Mugello dovremo attendere il 22 giugno e per quello di Misano il 14 settembre. Tra le novità della stagione il GP di Ungheria, che si correrà dal 22 al 24 agosto al Balaton Park Circuit

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